Riccione e l’addio a Gianni Bugli, storico titolare del bagno Alfredo

Parenti e amici stretti in un unico abbraccio, ieri, per salutare Gianni Bugli, storico titolare della zona 111, in piazzale Azzarita, scomparso martedì a 80 anni. Le esequie si sono tenute ieri alla Chiesa Gesù Redentore dell’Alba, a pochi metri dal bagno Alfredo che ha gestito per una vita, e il Kiosquito. Il bagno è di proprietà dei Bugli dalla sua nascita, fu il babbo Alfredo a partire con questo business, i primi servizi in spiaggia per i turisti. «A prima vista poteva sembrare burbero - racconta la nuora Francesca - ma era buono, un gran lavoratore. Suo padre Alfredo era pescatore, assieme ai compagni di lavoro cercavano di tenere pulita la spiaggia e accogliere al meglio i turisti facoltosi che venivano a fare l’elioterapia. Assieme a lui partirono i veri e propri servizi dedicati: si inventò anche le tipiche “tende romagnole” con pali e reti da pesca». Da allora la gestione è rimasta familiare.

«Dopo Gianni, ora ci siamo noi - dice la nuora - con mio marito Arnaldo, e le figlie». Il grande dispiacere per tutti è che Gianni non potrà vedere la nipotina che nascerà tra poche settimane: «Sarebbe diventato bisnonno, non ce la farà a prenderla in braccio». E conclude con un messaggio rivolto proprio a lui: «Ciao Gianni, sarai per sempre nel cuore...ti ho voluto bene come ad un secondo babbo, buon viaggio, veglia su di noi e su H.... anche se non riuscirai a vederla, lei ad ogni modo ti somiglierà». Molti i messaggi sui social per il bagnino Doc Gianni: «La tua sedia sarà vuota senza di te alla reception in spiaggia». E ancora: «Mi mancherà il nostro buongiorno in riva al mare, d’inverno con i nostri cani, un abbraccio a tutta la tua meravigliosa famiglia», soprattutto «grazie per tutta l’energia nel costruire una bellissima realtà come il bagno Alfredo».

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