Rimini. Nuovo maxi padiglione per l’ospedale, via libera alla partenza del cantiere
Via libera al cantiere per il nuovo maxi padiglione dell’ospedale Infermi: il direttore generale dell’Ausl Romagna Tiziano Carradori ha firmato la delibera di approvazione del progetto esecutivo, dando di fatto il la alla partenza dei lavori che vedranno demolire la “piastra 7” con successiva ricostruzione e ampliamento dell’edificio. Già delimitata da una recinzione l’area al centro degli interventi che - fanno sapere dall’azienda sanitaria - «entreranno nel vivo dopo le festività», e quindi con il nuovo anno. D’altronde i tempi iniziano a stringere, visto che l’opera - una delle più imponenti tra quelle che hanno riguardato l’Infermi nella sua storia lunga ormai mezzo secolo - deve essere terminata entro il 2026, limite fissato dal Pnrr: il progetto, infatti, è finanziato con 22,8 milioni di euro dal Pnc, vale a dire il Piano nazionale per gli investimenti complementari al Pnrr. Altri 7,6 milioni di euro circa sono stati invece sbloccati a fine 2022 dal Ministero dell’economia e delle finanze tramite il Fondo per l’avvio delle opere indifferibili, portando l’ammontare complessivo del finanziamento a quasi 30,5 milioni di euro. Timori circa la realizzazione del progetto erano sorti in primavera in seguito al decreto legge 19/2024 del Governo, che sottraeva alle Regioni parte delle risorse destinate a investimenti strategici in ambito sanitario: Carradori aveva però spiegato che il progetto per l’ampliamento dell’Infermi non sarebbe stato toccato dai taglipoiché era già stato sottoscritto il contratto d’appalto integrato. I lavori sono stati affidati al raggruppamento temporaneo d’impresa composto da Operazione Srl (mandatario) e da Aedinovis Srl (mandante). Tornando alle tempistiche, la delibera licenziata dalla direzione generale dell’Ausl specifica che «il progetto esecutivo è̀ da ritenersi idoneo a consentire l’avvio dei lavori» che, fra l’altro, risulta ormai «indifferibile per rispettare i target Pnrr/Pnc Missione 6, fatte salve specificazioni non sostanziali da definire in fase esecutiva».
Quanto alla futura struttura che sorgerà al posto di quella esistente, secondo quanto anticipato dall’Ausl l’anno scorso presentando il progetto in commissione consiliare, il nuovo padiglione - di circa 9.000 metri quadrati, dovrebbe ospitare i reparti di medicina 1 e 2, gastroenterologia, geriatria, neurologia (compresa l’unità per le patologie cerebrovascolari), oltre al centro per il servizio trasfusionale.