Forlì. Il viceministro Bignami in visita al cantiere del terzo lotto della tangenziale. Fine lavori entro dicembre 2026
Serviranno ancora due anni di lavori ed entro fine 2026 si concluderà il cantiere per la realizzazione del terzo lotto della tangenziale di Forlì, anche se non è esclusa una fine anticipata. «Si tratta di un’opera attesa da vent’anni - esordisce il sindaco Gian Luca Zattini -. Questo è un cantiere che sta funzionando bene e al termine avremo un’infrastruttura che darà un contributo importante alla viabilità cittadina. Devo ringraziare il Governo perché ci ha permesso di avviare questo fondamentale intervento per Forlì». Ieri, infatti, è stato effettuato un sopralluogo al cantiere del terzo lotto della tangenziale da parte del viceministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Galeazzo Bignami: «Un progetto complesso dal punto di vista ingegneristico e che prevede diversi viadotti, due gallerie artificiali e un tratto di inscatolamento. Un intervento complessivo che ruota attorno ai 114 milioni di euro, mentre la consegna è prevista nel dicembre 2026. Il Governo è centrale nell realizzazione di queste opere, soprattutto in quei territori dove le amministrazioni comunali dimostrano di volerle. Siamo a disposizione di quei territori che vogliono una rete di sviluppo e un sistema infrastrutturale migliore trovando nel Governo un intorlocutore attento. Il caso del terzo lotto della tangenziale di Forlì ne è la dimostrazione». Un’occasione, quella di ieri, proprio per fare il punto sullo stato di avanzamento dei lavori insieme ad Anas. «Attualmente siamo ad un 13% dei lavori eseguiti sul progetto complessivo- dice il responsabile della Struttura regionale di Anas, ingegner Aldo Castellari -, il che significa opera realizzate fino ad ora per 3 milioni di euro al mese. Per quanto riguarda le due gallerie artificiali (Vecchiazzano e Appennino ndr) siamo al 60% delle lavorazioni dei diaframmi, così come è stato gettato il primo concio. Sono in corso le opere di fondazione, ma siamo in linea con il cronoprogramma dei lavori».
Buone notizie, quindi, per la concolusione del terzo lotto della tangenziale di Forlì. «Non è escluso, grazie al lavoro delle ditte impegnate sul territorio, di traguardare prima la consegna del cantiere», afferma Bignami dopo la conferma da parte di Anas. Il nuovo tratto dell’arteria stradale, va ricordato, parte dall’attuale via del Guado e termina vicino alla rotatoria di via Placucci e qui si raccorda con il lotto 2, già ultimato. Un’opera comunque strategica che consentirà di terminare l’asse tangenziale di Forlì e collegare l’autostrada direttamente con l’aeroporto e l’ospedale cittadino. Nel corso degli anni, il progetto ha subito delle variazioni anche a fronte di alcune richieste avanzate da parte dei quartieri e dal Comune. Non solo, Anas già dal 2019 è partita con le procedure propedeutiche all’avviamento del cantiere: è stato necessarrio procedere con l’esproprio della palazzina in via Castel Latino a Vecchiazzano che, per consentire il passaggio della tangenziale, è stato demolito recentemente al termine di una lunga trattativa.