Forlì. La domenica delle Palme dà il via alla settimana santa

Forlì

Oggi, domenica delle Palme, è la giornata che decreta l’inizio ufficiale della Settimana Santa, in preparazione alla Pasqua cristiana. Alle 10 il vescovo monsignor Livio Corazza benedirà i rami di ulivo in piazza Giovanni Paolo II, per poi avviare la breve processione che terminerà in Cattedrale con la celebrazione della messa.

La Domenica delle Palme rievoca l’ingresso di Gesù a Gerusalemme e si appoggia a quella che era e rimane la festa ebraica, conosciuta come Sukkot o “festa delle capanne”, imperniata proprio sul pellegrinaggio a Gerusalemme, che si faceva sventolando un ramo di palma, uno di mirto e un terzo rametto di salice, nell’atto di entrare in città. All’ingresso in chiesa si riceve l’ulivo benedetto: la sua distribuzione è probabilmente legata al fatto che “Cristo” significa unto, con chiaro riferimento all’olio utilizzato nei riti cristiani dell’estrema unzione e del battesimo.

Nel corso della liturgia della domenica delle Palme, che sarà proposta in gran parte delle chiese parrocchiali diocesane, il celebrante indossa i paramenti rossi e la lettura principale è quella della Passione di Cristo. A Forlì, sempre oggi, alle 20.30 è in programma anche la consueta Via Crucis vivente presso l’area verde di via Dragoni, promossa dalla comunità parrocchiale di San Paolo e presieduta dal vescovo Corazza.

«Da oltre trent’anni - comunicano gli organizzatori - ci incontriamo per percorrere insieme la Via della Croce. Nell’anno giubilare vogliamo cogliere l’invito del Papa a farci pellegrini, a smuoverci, anche se con fatica, dalla nostra quotidianità, a cercare nella fede, attraverso il mistero e il dolore dell’esistenza, il coraggio della speranza».

Civitella

Sempre oggi, Via Crucis vivente anche a Civitella di Romagna col coinvolgimento di almeno 100 figuranti. Il percorso partirà alle 20.30 dalla chiesa di Santa Maria in Borgo per poi attraversare le vie del centro, ripercorrendo le tappe salienti della Passione di Cristo. Partendo dall’entrata trionfale a Gerusalemme, verrà narrata l’ultima cena, il tradimento di Giuda, il confronto con Pilato e la dolorosa condanna di Gesù. Verranno rappresentati gli incontri toccanti con Veronica, Maria e le pie donne, le cadute e il prezioso aiuto del Cireneo, fino al momento cruciale della morte e della resurrezione di Cristo. Durante l’evento, saranno letti brani tratti dal Vangelo di Luca, accompagnati dalle preghiere guidate dai sacerdoti.

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