Coronavirus a Forlì: stop ai controlli con i droni
I droni restano a terra. Anche Forlì, in via precauzionale, ha disposto lo stop ai controlli aerei per evitare assembramenti, verificare la chiusura degli esercizi, ingressi non autorizzati nelle aree verdi pubbliche e l’attività fisica all’aperto. Il divieto è stato disposto dal capo della Polizia di Stato, Franco Gabrielli, il quale ha invitato tutte le Prefetture e le forze dell’ordine, ad attendere l’esito degli approfondimenti che si stanno completando riguardo delicati aspetti quali la sicurezza, la privacy, gli equilibri e l’ordine aereo, in seguito ad alcuni usi evidentemente non appropriati. «Non riguarda certo Forlì – dice il vicesindaco Daniele Mezzacapo, con delega anche alla sicurezza – e ritengo che il provvedimento sia un errore, inadeguato».
L’utilizzo
«Ricordo che Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Esercito – riprende Mezzacapo – li hanno sempre usati, fin dal 2007, senza alcun limite. Se qualche Polizia Municipale ne ha fatto un uso scorretto è giusto bloccare quelle situazioni, non tutte. È come quando è stato fatto uno sbagliato uso degli autovelox da parte di qualcuno e adesso se ne vedono pochi sulle strade. È un provvedimento che colpisce tutti, anche chi, come Forlì, usa i droni correttamente. Anche ieri (sabato, ndr) abbiamo fatto una sanzione a due persone che correvano tranquillamente sull’argine del fiume. Così come abbiamo controllato cantieri, esercizi e parchi pubblici. Sono un deterrente agli assembramenti e permettono il rispetto del decreto ministeriale».
Le mosse
Intanto, in attesa di nuove decisioni, i droni rimarranno a terra. «Noi avevano parlato con Enac avendo il via libera – chiarisce il vicesindaco – essendo una città che ha un aeroporto e sottoposto a precise norme. Anche il prefetto si era interessato in questo senso. Per questo il provvedimento di stop è ingiusto, almeno per noi. Sappiamo che lo stop è momentaneo». Intanto ieri multato un bar in centro che preparava colazioni per i clienti, a loro volta multati. Chiuso anche un minimarket che non rispettava l’ordinanza.