Veleno nel caffè della moglie: 16 anni al cuoco faentino
Condannato a 16 anni Remigio Scarzani, il cuoco faentino di 48 anni accusato di avere maltrattato e abusato per anni della moglie, e di avere tentato di ucciderla gradualmente tra l’estate e l’autunno del 2021 somministrandole un mix letale di farmaci nel caffè. Nei confronti di Scarzani il sostituto procuratore Cristina D’Aniello aveva chiesto la condanna a 15 anni al termine della requisitoria davanti al collegio penale presieduto dal giudice Cecilia Calandra (a latere Natalia Finzi e Cristiano Coiro).
L’imputato si trova in carcere a Modena, trasferito dopo l’arresto da parte dei carabinieri del 1 ottobre 2021. Venerdì scorso la Corte di Cassazione aveva giudicato inammissibile il ricorso presentato dai difensori per ottenere la sua scarcerazione, istanza già negata da Tribunale del Riesame.
Il collegio ha anche disposto nei confronti dell’imputato l’interdizione perpetua dai pubblici uffici e l’interdizione legale per tutta la durata della pena. Quanto alla vittima, assistita dall’avvocato Laerte Cenni, è stata riconosciuta dai giudici una provvisionale di 50mila euro, oltre a 15 mila euro per la figlia che la donna aveva avuto con Scarzani.