Beccacce di mare a Cesenatico: un avvistamento insolito

Anche la spiaggia di Cesenatico diventa “un pascolo” ideale per delle splendide beccacce di mare. Non è semplice incontrarle qui, in questi arenili sempre particolarmente frequentati e “urbanizzati” che poco hanno ancora del naturale. Ma evidentemente qualche giorno fa l’occasione era davvero troppo ghiotta per non lasciarsela scappare, per quando di meglio c’era da mangiare, frugando con il loro poderoso becco, dentro la gran quantità di limo e gusci di molluschi aperti, che le mareggiate dei giorni prcedenti avevano consegnato in più strati lungo la battigia. Così per questo stormo formato da una dozzina di beccacce di mare – uccelli comunque abbastanza comuni lungo le coste, di casa tra le foci dell’Adige e del Bevano dove svernano - , è bastato un’occhiata dall’altro per calare in mezzo ai gabbiani per banchettare lì, sulla riva del mare davanti alla Congrega Velisti e al Circolo Vela nella zona di Ponente, con quanto le onde del mare avevano “apparecchiato” loro. Un limicolo, la beccaccia di mare, dal corpo abbastanza tozzo quanto inconfondibile per abito bianco e nero del piumaggio, il lungo becco rosso corallo e, in volo contraddistinto da un larga banda bianca sulle ali e groppone. Si ciba andando a caccia molluschi e crostacei, che si procura passo passo sondando “al pascolo” con il becco infilato sotto il fango e nel limo, che qui tutti chiamano “e gulmaz”.

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