L’incubo dell’Asd Villa Verucchio, tre furti in tre mesi: “La notte è un disastro”

Verucchio

Asd Villa Verucchio senza pace, ennesimo furto in campo. Il bottino, arraffato in tre colpi, ammonta a quasi tremila euro. «Le sgradite visite sono iniziate nell’ottobre 2024 - spiega Stefano Mancini, da 8 anni presidente e gestore della società – quando alcuni malintenzionati hanno tranciato il lucchetto del cancello, entrando a bordo di un furgone per poi trafugare il nostro tagliaerba dalla rimessa». Un attrezzo indispensabile per la squadra fondata nel 2008 e che in prima squadra conta una dozzina di ragazzi dai 17 ai 18 anni che militano in seconda categoria, oltre a ospitare ex calciatori o appassionati per allenamenti o partite. Il costo di un dispositivo nuovo ammonta a poco meno di 2mila euro, un costo proibitivo per la società. Il peggio è che non è finita lì, visto che sono seguiti altri due blitz, rispettivamente nel novembre 2024 e nella nottata tra sabato e domenica scorsa. Nel mirino dei ladri sono finiti scarpe, guanti e borse dei nostri ragazzi, oltre ai soldi per le spese di tutti i giorni, come caffè, birre e snack.

Pazienza al capolinea

Anche stavolta la squadra procederà alla denuncia presso i carabinieri, purtroppo però nella zona industriale dove sorge l’impianto non si può contare su telecamere rivolte verso il campo. Da qui lo sfogo: «Ci ritroviamo spesso con le recinzioni tagliate o sollevate come nell’ultimo episodio - a proposito la rete sarebbe da cambiare ma noi siamo in periferia -, lucchetti rotti e gente che entra a qualsiasi ora della notte». «Visto che il campionato finirà ad aprile, - prosegue il presidente – organizzeremo in estate un evento per raccogliere fondi. Vogliamo farcela con le nostre forze senza lanciare crowdfunding. Così non si può andare avanti perché poi va in fumo il piacere di fare le cose per i ragazzi e per il paese. Siamo sempre più abbandonati e manca il confronto con chi dovrebbe aiutarci».

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