L’aneto, erba aromatica versatile dalle proprietà digestive e calmanti

Verde
  • 18 giugno 2024

L’aneto è una delle erbe aromatiche più affascinanti e versatili, sia per le sue proprietà benefiche sia per il suo ampio utilizzo in cucina. Originario del Mediterraneo orientale e dell’Asia occidentale, è conosciuto per il suo aroma fresco e leggermente aniceo, che arricchisce una ricca varietà di piatti. È una pianta annuale che può raggiungere un’altezza di 60-90 cm, ha foglie finemente divise, di colore verde brillante, e fiori gialli che sbocciano in ombrelle durante l’estate. Questa pianta è apprezzata non solo per il suo sapore ma anche per le sue proprietà digestive e calmanti. È una buona fonte di vitamine A e C, oltre a contenere minerali come il ferro e il manganese.

L’aneto non necessità di grandi spazi, né di cure particolarmente laboriose ed è dunque candidato ideale per essere coltivata sui nostri balconi. Preferisce un terreno ben drenato e ricco di sostanza organica. È bene utilizzare vasi profondi almeno 30 cm, per permettere alle radici di svilupparsi correttamente, e dotati di fori di drenaggio che consentano di evitare ristagni d’acqua.

La semina dell’aneto può essere fatta direttamente nei vasi in primavera, dopo l’ultima gelata, o all’inizio dell’autunno. Bisogna spargere i semi sulla superficie del terreno e coprirli leggermente con uno strato sottile di terra (circa 1 cm), va poi mantenuto il terreno umido fino alla germinazione, che avviene solitamente in 10-14 giorni. È importante posizionare i vasi in un luogo dove la pianta possa ricevere almeno 6 ore di sole diretto al giorno. L’aneto necessita di annaffiature regolari, ma non bisogna bagnare eccessivamente il terreno, innaffiando solo quando i primi centimetri di terra sono asciutti al tatto. Durante la crescita, può essere utile aggiungere un fertilizzante organico ogni 4-6 settimane per sostenere lo sviluppo della pianta.

Quando le piantine raggiungono un’altezza di circa 5 cm, è opportuno diradarle, lasciando una distanza di 20-30 cm tra una e l’altra: questo permette alle piante di avere spazio sufficiente per crescere senza competere per luce e nutrienti.

L’aneto è pronto per la raccolta circa 8-10 settimane dopo la semina. Si può iniziare a raccoglierne le foglie quando le piante raggiungono un’altezza di 20-30 cm. Per consentire una crescita continua, bisogna tagliare le foglie esterne, lasciando intatta la pianta principale. I semi possono essere raccolti quando i fiori diventano marroni e secchi, generalmente in tarda estate. Con questi semplici suggerimenti, sarà possibile avere a portata di mano una pianta molto versatile in cucina e utilizzata in molte tradizioni culinarie. Le foglie fresche sono ideali per insaporire insalate, salse, zuppe e piatti di pesce. Il suo sapore si abbina perfettamente con yogurt, cetrioli e patate. I semi di aneto, dal gusto più intenso, sono spesso usati invece per aromatizzare sottaceti, pane e piatti a base di carne.

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