Accordo per supportare la transizione energetica

Verde
  • 18 giugno 2024

La transizione ecologica dell’industria italiana passa anche dal vetro e dalla decarbonizzazione della sua filiera. Va in questa direzione il Protocollo d’Intesa siglato a inizio mese tra Assovetro, l’Associazione italiana degli industriali del vetro e il Gse, il Gestore dei servizi energetici. L’accordo, firmato dal presidente di Assovetro, Marco Ravasi, e dal direttore generale, Walter da Riz, da un lato, e dal presidente del Gse, Paolo Arrigoni, e dall’amministratore delegato Vinicio Mosè Vigilante dall’altro, si focalizza su un maggiore utilizzo delle fonti rinnovabili nei processi produttivi e una riduzione delle emissioni di gas climalteranti. Si punta alla decarbonizzazione della filiera del vetro, facendo leva sull’efficientamento energetico degli stabilimenti produttivi delle imprese associate ad Assovetro, sulla promozione dell’autoconsumo per la condivisione dell’energia rinnovabile, sull’implementazione di tecnologie innovative e sostenibili. Il tutto per favorire il miglioramento delle performance ambientali dei processi produttivi, il perseguimento degli obiettivi europei di decarbonizzazione e di quelli indicati dal Piano Energia e Clima e l’attuazione delle misure del Pnrr.

«L’industria italiana del vetro, attraverso la continua innovazione dei propri impianti - ha sottolineato il presidente di Assovetro Marco Ravasi - ha già avviato il percorso di transizione energetica e circa 7 imprese su 10 hanno formalizzato una roadmap di decarbonizzazione. Questo accordo sarà uno stimolo per proseguire sulla strada della transizione e per cogliere tutte le opportunità derivanti dai meccanismi di sostegno messi a disposizione dal Governo e gestiti dal Gse, così da coniugare sostenibilità ambientale ed economica». «La cattura della CO2, l’elettrificazione e i green fuels sono le tre leve che potrebbero garantire, entro il 2050, fino all’80% di riduzione delle emissioni totali del settore vetrario italiano, secondo produttore in Europa. In quest’ottica la sperimentazione di nuovi vettori energetici, come l’idrogeno verde e il biometano, rappresentano una valida soluzione per ottimizzare i consumi energetici e gestire le sfide di produzione e trasporto delle vetrerie», ha affermato Paolo Arrigoni, presidente del Gse.

In base al Protocollo, che ha durata di tre anni, Assovetro e Gse collaboreranno in analisi settoriali inerenti consumi, emissioni, processi, sotto il profilo di aspetti tecnici ed economici e anche per individuare progetti sperimentali di interesse per il comparto del vetro, dai quali emergano soluzioni tecnologicamente avanzate utilizzabili per la diffusione delle best practice sul territorio, tra le quali l’utilizzo dell’idrogeno verde e il supporto alla elettrificazione delle produzioni di vetro. Sono previste anche iniziative di formazione ed informazione e l’istituzione di un Tavolo di lavoro permanente per garantire uno scambio tecnico-operativo sull’argomento.

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