Terremoto oggi a Tredozio, la sindaca: "Il Comune è inagibile, evacuati 10 anziani dalla casa di riposo" VIDEO GALLERY
Gente in strada e apprensione a Tredozio dopo le forti scosse di terremoto di questa notte. Sono caduti dei calcinacci dalla torre civica e sono in corso accertamenti da parte dei vigili del fuoco. Così la sindaca Simona Vietina: "Dalle 5 di questa mattina giro con il pulmino del comune per verificare la situazione con le persone più fragili. E' stato allestito il palazzetto dello sport per ospitare le persone in vista della notte. Il palazzetto dello sport ospita ora anche gli uffici comunali, visto che la sede del Comune è inagibile. Inagibile anche una porzione della casa di riposo, con 10 anziani evacuati". Al Palasport di Tredozio sono state allestite 100 brandine per chi vuole passare la giornata e la notte fuori casa, in via precauzionale. Sempre a Tredozio si sta attivando una cucina, che sarà a disposizione per ogni necessità.
Nelle foto, la situazione al municipio di Tredozio.
In paese diverse persone stanno seguendo le prime verifiche ispettive dei Vigili del Fuoco.
La serie di scosse che si sono verificate stamattina presto al confine tra Toscana ed Emilia-Romagna – la più forte a Marradi, nel Mugello, di magnitudo 4.8 – sono state avvertite in diverse località della regione. Nessun danno significativo: qualche criticità è stata registrata a Tredozio, dove risulta inagibile il Municipio per la presenza di crepe e solo dopo i sopralluoghi tecnici si deciderà la riapertura. Il Comune ha segnalato che molte strutture sono danneggiate e che, in via precauzionale, si sta evacuando una porzione di una casa di riposo per anziani.
A Portico e San Benedetto due palazzine sono state evacuate, altre tre a Rocca San Casciano.
“Il sistema regionale di Protezione civile si è subito attivato- spiega Irene Priolo, vicepresidente della Regione con delega alla Protezione civile-. Insieme alle strutture territoriali, proseguiranno tutto il giorno le verifiche con i tecnici incaricati. Al momento non risultano danni significativi a persone o cose. Insieme al presidente Bonaccini, siamo in costante contatto con tutti i sindaci dei comuni più vicini all’epicentro che in alcuni casi, in via precauzionale, hanno chiuso le scuole”.
Oggi sono chiusi gli edifici scolastici, di ogni ordine e grado, di Brisighella e Riolo Terme (nel ravennate) e di Tredozio, Modigliana, Portico e San Benedetto, Dovadola, Rocca San Casciano, Castrocaro Terme e Terra del Sole (nella provincia di Forlì Cesena).
Al momento sono già in azione sei squadre di tecnici, due in provincia di Ravenna e quattro nel territorio del forlivese-cesenate.
L’Agenzia regionale di Sicurezza territoriale e Protezione civile ha svolto immediatamente il proprio compiti, in raccordo con le Prefetture, e preso contatto con i Comuni, i gestori dei servizi pubblici, delle strade e delle ferrovie per la verifica della situazione. Il volontariato di Protezione civile è stato attivato in provincia di Forlì-Cesena.
Decine le richieste di informazioni e di sopralluoghi per verifiche strutturali ricevute dalle sale operative dei vigili del fuoco di Firenze e Forlì. Maggiori criticità nel forlivese: squadre al lavoro per sopralluoghi tecnici anche a Modigliana (dov’è stata evacuata per precauzione una RSA) e Rocca San Casciano (per crepe e caduta di intonaci in abitazioni). Nessuna segnalazione di persone coinvolte è giunta finora. L’elicottero Drago 53 del reparto volo di Arezzo è in ricognizione aerea sui comuni di Modigliana, Tredozio, Portico, Rocca San Casciano, Dovadola e Castrocaro