Terremoto a Cesena, il Comune controlla scuole ed edifici pubblici: "Nessuna segnalazione di danni"
A seguito delle ultime rilevanti scosse di terremoto registrate sul nostro territorio, l’Amministrazione comunale di Cesena – con il coordinamento dell’ufficio di Protezione Civile – ha attivato una serie di controlli al fine di verificare lo stato di tutti gli edifici pubblici. A questo proposito, il sindaco di Cesena Enzo Lattuca, Autorità comunale di Protezione civile e responsabile primo delle attività volte alla salvaguardia dell’incolumità pubblica e privata, ha disposto l’attivazione temporanea del C.O.C., Centro Operativo Comunale.
Nessuna segnalazione di danni
A seguito delle scosse percepite distintamente sin dalla prima mattina di oggi, giovedì 26 gennaio, si comunica che all’Ufficio Protezione Civile non sono pervenute ad ora segnalazioni di danni sul territorio. “A partire da questa mattina – commenta il Sindaco – siamo in contatto con i sindaci di tutti i Comuni vicini all’epicentro e con l’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile per coordinarci rispetto ad eventuali misure da adottare e per informare in modo corretto la nostra comunità. Inoltre, a seguito della scossa di magnitudo 4.1 delle ore 11.45 sono scattati i primi sopralluoghi dei tecnici comunali in alcuni edifici scolastici e abbiamo chiesto a tutti i dirigenti di inviare ai nostri uffici segnalazioni rispetto ad eventuali anomalie (crepe, calcinacci). La stessa ricognizione è stata effettuata dalla Provincia di Forlì-Cesena nelle scuole superiori del comprensorio cesenate. Per fortuna, al momento non risultano danni ma i controlli sono ancora in corso. Parallelamente abbiamo attivato il Piano comunale relativo al rischio sismico organizzando il sistema locale di Protezione civile che dovrà essere avviato in caso di scenario sismico sia lieve localizzato che severo e territorialmente esteso”. “Sul sito del nostro Ente, e sui canali social di comunicazione – prosegue il Sindaco – abbiamo pubblicato tutte le informazioni necessarie in caso di terremoto. Intanto nel pomeriggio incontreremo la Regione Emilia-Romagna per confrontarci su eventuali sviluppi”. Tutti gli aggiornamenti saranno prontamente comunicati.Consigli utili
Alcuni consigli utili. Nel caso in cui dovessero esserci scosse di magnitudo importanti segnalate dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, il primo consiglio è quello di mantenere la lucidità e di agire senza farsi prendere dal panico. Di seguito una lista di suggerimenti e informazioni utili su come comportarsi durante e dopo il terremoto (fonte Io non rischio, la campagna di comunicazione nazionale che dal 2011 trasmette le buone pratiche di protezione civile):Se sei in un luogo chiuso: mettiti nel vano di una porta inserita in un muro portante (quello più spesso), vicino a una parete portante o sotto una trave, oppure riparati sotto un letto o un tavolo resistente. Al centro della stanza potresti essere colpito dalla caduta di oggetti, pezzi di intonaco, controsoffitti, mobili ecc. Non precipitarti fuori, ma attendi la fine della scossa.
Se sei all’aperto. Allontanati da edifici, alberi, lampioni, linee elettriche: potresti essere colpito da vasi, tegole e altri materiali che cadono. Fai attenzione alle altre possibili conseguenze del terremoto: crollo di ponti, frane, perdite di gas.
Dopo il terremoto. Assicurati dello stato di salute delle persone attorno a te e, se necessario, presta i primi soccorsi. Prima di uscire chiudi gas, acqua e luce e indossa le scarpe. Uscendo, evita l’ascensore e fai attenzione alle scale, che potrebbero essere danneggiate. Una volta fuori, mantieni un atteggiamento prudente. Se sei in una zona a rischio maremoto, allontanati dalla spiaggia e raggiungi un posto elevato. Limita, per quanto possibile, l’uso del telefono. Limita l’uso dell’auto per evitare di intralciare il passaggio dei mezzi di soccorso. Raggiungi le aree di attesa previste dal Piano di emergenza comunale.