Volley A2, la Consar non è ancora rifiorita e Copelli “chiama” il 7° uomo

Qualche rimpianto per la Consar l’indomani della faticosa vittoria casalinga per 3-2 contro l’Abba Pineto. Innanzitutto i soli due punti guadagnati non consentono ai romagnoli di agganciare al secondo posto Brescia, sconfitto 3-0 ad Aversa e superarlo in virtù del maggior numero di vittorie, ma soprattutto ora i romagnoli dovranno guardarsi anche le spalle, perché gli ultimi risultati non del tutto positivi (solo 4 punti nelle ultime quattro gare disputate contro gli 11 conquistati da Aversa) hanno visto avvicinarsi proprio i campani, ora a sole quattro lunghezze dai romagnoli a quattro giornate dal termine della stagione regolare e con la Consar che dovrà disputarne tre match lontano dalle mura amiche.
Analizzando la gara contro Pineto saltano all’occhio alcuni dati statistici importanti, come l’efficacia dell’attacco, che è passata dal 52% e 62% dei primi due ottimi parziali a un insufficiente 40% nei restanti set, durante i quali i ragazzi capitanati da Goi (partita numero 400 per lui) non sono mai riusciti a fermare a muro gli attaccanti avversari. Fortunatamente ci hanno pensato i centrali a equilibrare l’efficacia dell’attacco romagnolo, con l’80% di positività per Canella ed il 73% per Copelli, per lui anche 3 muri e 3 ace due dei quali, decisivi, nella parte finale del tie-break.
«Forse nei primi due set abbiamo avuto uno dei migliori approcci della stagione - esordisce Copelli - poi nel terzo siamo calati in battuta e da li purtroppo ci siamo spenti, più che tecnicamente soprattutto emotivamente. Il tie-break è stata una lotteria e l’abbiamo vinto grazie a episodi. Fondamentale era comunque tornare a vincere in casa e due punti ottenuti dopo due sconfitte consecutive sono importanti».
Copelli non si preoccupa per la classifica, quanto soprattutto per il gioco della squadra. «Dobbiamo continuare a guardare in casa nostra, senza farci condizionare dagli altri risultati. Ci sono da recuperare vari acciaccati che hanno condizionato gli allenamenti delle ultime settimane. Stiamo lavorando sodo da agosto e ci sta un momento di flessione, meglio adesso che ai play-off. La cosa che vorremmo più di tutte è quella di sentire il nostro pubblico più vicino nel momento del bisogno, come se fosse il nostro settimo uomo. Il nostro ce l’abbiamo messo e ce lo metteremo fino all’ultimo, la prossima partita casalinga sarà l’ultima di regular season e vorremmo una bolgia, per prepararci al meglio per i play-off».