Tra la Omag-Mt e la finalissima c’è l’ostacolo Busto Arsizio
È la classica partita da dentro o fuori, da vincere e basta, perché regalerà un solo biglietto di prima classe per salire sul Frecciarossa che fermerà, domenica 9 febbraio, all’Unipol Arena di Bologna dove andrà in scena la finalissima di Coppa Italia.
Da una parte c’è la Omag-Mt, capolista solitaria (e non a caso) del campionato, dall’altra la Futura Giovani Busto Arsizio, prima nel girone B e che, a detta di tanti addetti ai lavori, è la squadra più forte dell’intera serie A2. L’appuntamento è per questa sera al Pala Marignano con play-ball fissato per le 20.30 (arbitrano Eleonora Candeloro e Alessio Labertini).
Busto molto “profonda”
«È una partita che non avrà un domani, quindi l’unica cosa che conta è vincerla - dice il coach Massimo Bellano -. Sappiamo che ci aspetta una battaglia, Busto e non lo scopro di certo io, è una squadra molto forte, costruita per salire in A1, con una panchina profonda, con cambi di primissimo livello che possono andare a incidere sull’esito di una gara. Una squadra organizzata, esperta, che sbaglia poco».
Una squadra che ha nell’ex Omag-Mt, Elisa Zanette e nella schiacciatrice Alyssa Enneking i suoi terminali principali (in due hanno fatturato quasi 500 punti finora in campionato) e sulle quali si appoggia molto Sofia Monza. Sotto rete Sofia Rebora e Fatim Kone regalano grande solidità a muro (toccano un’infinità di palloni permettendo di ricostruire) e in fase di attacco mentre Giada Cecchetto, dopo cinque anni da libero in A1 con Perugia, Vallefoglia e Bergamo, ha deciso di scendere di un gradino.
Scelte giuste e tanta pazienza
Insomma, San Giovanni in Marignano dovrà davvero mettere sul taraflex di via Fornace Verni una prestazione extra lusso, senza sbagliare nulla. «Partite di questo tipo non si vincono facendo bene una sola cosa in campo, ma serve fare una grande gara a 360 gradi. Dovremo essere ordinate, dovremo avere tanta pazienza e soprattutto, dovremo saper leggere i vari momenti della gara facendo nel limite del possibile la scelta più giusta. Servirà grande attenzione anche alle loro variazioni in battuta dove sono molto efficaci. Ripeto, ci aspetta una battaglia, ma le ragazze sono pronte. Ti alleni un’intera stagione per partite come questa e quindi è anche bello giocarle».
Per quanto riguarda lo starting six che proporrà questa sera Bellano al palleggio ci sarà Cecilia Nicolini che avrà sulla sua diagonale Serena Ortolani che proprio ieri ha compiuto 38 anni (e non sentirli). Le schiacciatrici saranno Anna Piovesan e Alice Nardo mentre in posto 3 ci saranno Sveva Parini e Claudia Consoli. A non far cadere una palla a terra nella propria metà del campo ci penserà Dyson Valoppi.