Nel volley comanda Riccione: un doppio trionfo nato da lontano

Volley

Due promozioni in serie B. Prima con gli uomini, poi con le donne. Tutto nello spazio di appena quattro giorni. Un evento mai accaduto nella pallavolo riminese. Almeno fino alla scorsa settimana. Almeno fino al capolavoro del Riccione volley. Mercoledì è toccato ai ragazzi di Claudio Botteghi prendere l’ascensore e salire in B nazionale, sabato alle ragazze di Michele Piraccini.

Un doppio successo voluto, inseguito, figlio di una programmazione lungimirante e di una scelta ben precisa: prima la persona, poi l’atleta. Il tutto inserito all’interno di una struttura societaria formato famiglia, dove ognuno dà una mano: dal presidente Giuseppe Tontini che spesso si vede con lo spazzolone del campo in mano, ai dirigenti sempre pronti a portare il loro aiuto. Un capitolo a parte, però, lo merita lui, Sanzio Sacchetti, che di questa società non è solo il direttore sportivo, ma anche colui che cerca di far quadrare i conti. Chi era al Pala Fontanelle lo ha sicuramente visto con le lacrime agli occhi. Un’emozione che è ancora bella presente: «Ogni volta che penso a quelle due serate mi vengono i brividi e credo che la cosa mi accompagnerà ancora per tanto tempo - conferma Sacchetti - perché so di che cosa sono figlie. Del lavoro, della dedizione, della grande disponibilità delle ragazze e dei ragazzi, degli staff, di tutte le persone che hanno reso possibile questo sogno. È stata una stagione lunga, a tratti anche difficile, soprattutto con i maschi, ma alla fine l’impegno e la serietà pagano sempre. Un grazie davvero a tutti, in modo particolare a chi ci ha permesso di vivere questa favola: i nostri sponsor che sono diventati i nostri primi tifosi».

Due campionati diversi: quello degli uomini partito in sordina con un terzo posto finale che ha fatto agguantare i play-off per un soffio, quello delle donne, stradominato. «Parto dai ragazzi. Sapevamo che non sarebbe stato un campionato come quello della stagione precedente (Riccione le vinse quasi tutte salendo in B, ma rinunciando poi al titolo, ndr) ma Botteghi è stato bravo a costruire un altro gruppo che alla fine ha fatto la differenza. Abbiamo superato il primo turno facilmente, poi abbiamo faticato un po’ con Forlimpopoli mentre la vittoria esterna con Paolo Poggi in gara1 mi ha fatto capire che il miracolo si poteva fare. Mercoledì sotto 2-0 ho avuto qualche dubbio, non sulla promozione, ma sul fatto che si sarebbe potuti andare a gara3 che si sarebbe giocata sabato in concomitanza con la finale delle ragazze e questo mi sarebbe dispiaciuto tanto. Poi, invece, è arrivato il ribaltone e la festa. Sulle ragazze, invece, non ho mai avuto dubbi».

Al di là della doppia promozione c’è una cosa che ha fatto piacere a Sacchetti. «Vedere alle partite tante persone, è stato un crescendo che ha avuto nei play-off il suo apice. Un grazie anche a tutte le società del territorio che ci hanno supportato. È stato bello vedere anche le ragazze che hanno incitato i ragazzi e viceversa. Il futuro? l’obiettivo è fare tutte e due le serie B. Però occorre capire se abbiamo le forze economiche per affrontarle».

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