La Omag-Mt a Cremona per la passerella finale

Game over. Con l’ultima trasferta sul taraflex dell’Esperia Cremona (si gioca al Pala Radi alle 20.30, arbitrano De Nard e Resta) cala il sipario su una stagione che a San Giovanni in Marignano ricorderanno a lungo visto che ha regalato una Coppa Italia e, soprattutto, la storica promozione in Serie A1. Risultati che non hanno sorpreso più di tanto coach Massimo Bellano, uno dei grandi artefici di questa cavalcata straordinaria. «Da quando siamo entrati in palestra il primo giorno abbiamo lavorato sempre con un unico obiettivo: pensare di partita in partita cercando di dare il massimo e vincere. Poi, alla fine avremmo tirato una riga e fatto i conti. Le ragazze sono state straordinarie perché tutte si sono messe a disposizione l’una dell’altra, rispettandosi nelle loro diversità, non giudicandosi mai, creando un gruppo coeso che poi è stato l’elemento determinante per il raggiungimento di questi risultati. Non abbiamo mai detto che avremmo vinto, però dentro di noi lo sognavamo, altri, invece, che hanno dichiarato apertamente le loro velleità poi non hanno mantenuto le aspettative perché quando giochi con la pressione addosso non è facile. Il nostro vero capolavoro lo abbiamo fatto proprio nel momento in cui, da lassù in alto, ci siamo ritrovati noi con la pressione di dover vincere, ma le ragazze l’hanno gestita in modo straordinario. E comunque io già quest’estate, dopo le amichevoli con Macerata e Trento, avevo capito che questo gruppo era davvero forte e la conferma definitiva l’ho avuta dopo la sconfitta di Lecco dove avevamo perso male. Le ragazze sono tornate in palestra con una voglia e con una determinazione che vedi solo nei grandi gruppi. Come il nostro».

Due vittorie che sono figlie di tutte le ragazze. «Assolutamente sì. Ortolani ha giocato un campionato pazzesco, Nardo e Piovesan secondo me sono due tra i posti4 più forti, Consoli con le sue fast spesso ci ha tolto le castagne dal fuoco, Parini è cresciuta tantissimo diventando un fattore a muro, Nicolini è stata bravissima a capire subito le compagne e ogni volta a fare la scelta migliore e poi Valoppi che al suo primo vero campionato ha gestito la squadra alla grande. Senza dimenticare tutte le altre che hanno permesso alle compagne di tenere sempre alto il ritmo in allenamento e naturalmente lo staff».

Poi una battuta su questa sera. «Sarà una festa alla quale tutte le ragazze parteciperanno».

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