Tra la Consar e la finale il solito Grottazzolina

La Consar vuole riportare Ravenna in una finale di Coppa Italia tredici anni dopo la sconfitta di Verona contro Santa Croce che fece però da preludio al ritorno nella massima serie della squadra romagnola. Nell’ultimo atto di una stagione positiva per i colori ravennati, la Consar nella semifinale che apre la final four di Cuneo, cerca la rivincita proprio contro la squadra che, in modo rocambolesco, le ha spento il sogno promozione, Grottazzolina che nel frattempo ha centrato l’accesso alla Superlega.

Ravenna e Grottazzolina affrontano con grande tranquillità l’impegno odierno. Per entrambe la finale di Coppa sarebbe una ciliegina sulla torta ma nessuno, a questi livelli, ci sta a perdere. «Non sarà una rivincita - precisa Marco Bonitta, al suo ultimo impegno sulla panchina giallorossa prima di trasferirsi negli States da dove comunque gestirà l’impegno dirigenziale in seno alla società - affrontiamo questa partita, e in generale questa final four, cercando di fare tutto quello che è nelle nostre possibilità per portare a casa questo trofeo ma non vogliamo modificare il pensiero coerente che ha scandito il nostro percorso in Coppa Italia. Quindi, giocherà chi è stato meno utilizzato durante la stagione e chi sul campo si è guadagnato questa vetrina, consapevoli che per loro potrà essere un bellissimo momento di crescita e un’occasione importante per fare un salto di qualità. Nelle due partite contro Prata abbiamo provato qualche soluzione tattica per ovviare a questa assenza ma adesso il livello si alza di molto e la partita con Grottazzolina per noi è al limite del proibitivo perché ci tengono alla Coppa, intravedono la possibilità di fare un ‘triplete’ di prestigio, dal momento che poi giocheranno la Supercoppa a casa loro. Le tre partite di play-off contro Grottazzolina sono state però quelle in cui abbiamo espresso il nostro livello più alto, la nostra pallavolo migliore perché siamo arrivati a giocare alla pari con la squadra che ha poi vinto nettamente la finale».

Consar ancora senza Bovolenta, con Raptis opposto, la coppia Orioli-Feri in banda. Mengozzi e Bartolucci al centro, Russo in regia e Goi libero. Seguirà alle 19.30 il match tra Brescia e Porto Viro. La finale domani alle 17.30.

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