La Consar ha dato un’altra dimostrazione di forza e Russo esulta: «Ci siamo rialzati dopo il ko con Porto Viro e abbiamo giocato un’ottima prova»
Una Consar corsara mantiene saldamente la vetta della classifica dopo la bella vittoria per 3-1 a Palmi, ottenuta nonostante l’importante assenza dell’opposto Guzzo, rimasto in Romagna a causa di un’improvvisa influenza alla vigilia del match. Il successo in terra calabrese è il quarto in cinque giornate, durante le quali i ravennati hanno sempre mosso la classifica, avendo messo a segno comunque un punto anche nella gara persa 3-2 contro Porto Viro.
Nel match contro Palmi i romagnoli sono risultati superiori in ogni fondamentale, chiudendo con il 48% di positività in attacco contro il 43%, mettendo a segno 11 muri contro 10 e siglando ben 8 servizi vincenti contro i soli 4 dei calabresi. Tra i singoli si sono messi particolarmente in luce il centrale Copelli (12 punti) con il 60% in attacco e ben 3 muri all’attivo, Ekstrand (12 punti) nell’inusuale ruolo di opposto con il 50% in attacco e 2 muri ed il regista Antonino Russo, protagonista assoluto al servizio con ben 7 ace, grazie ai quali ha raggiunto il quarto posto in questa speciale classifica. «Il fondamentale del servizio mi è sempre piaciuto sin da piccolo – esordisce il regista della Consar – quando non vedevo l’ora di andare a battere per poter fare qualche punto anch’io. Ho raggiunto la consapevolezza che ogni mio turno di servizio può aiutare la squadra e quindi in settimana lavoro in maniera specifica per migliorare questo fondamentale. Un po’ tutti stiamo lavorando in questo senso, soprattutto per limitare gli errori e rendere più efficace la battuta».
Seppur priva dell’opposto titolare, la Consar ha saputo reagire alla sconfitta nel primo set e ha ribaltato il risultato: «E’ stata una grande dimostrazione della forza e della maturità del nostro gruppo – prosegue Russo – perché dopo le due partite lunghissime contro Prata e Porto Viro avevamo le energie quasi esaurite, ma in due giorni siamo riusciti a ricaricare le batterie e a tirare fuori un’ottima prestazione, nonostante l’assenza di Tommy (Guzzo ndr) e contro un’avversaria molto motivata, perché aveva appena cambiato l’allenatore e ci teneva a fare risultato. E’ ancora presto per guardare la classifica, noi lavoriamo sempre per ottenere più punti possibili in ogni match, poi al termine della regular season vedremo quale sarà la posizione».
Ora l’attenzione della Consar è tutta al prossimo match, un’altra difficile e lunga trasferta che porterà i ravennati ad Aversa dove affronteranno l’Evolution Green capace domenica di violare il taraflex di Porto Viro con un secco 3-0, grazie ad una super prestazione dell’opposto Motzo, secondo miglior realizzatore (150 punti) e battitore (17 ace) del campionato, capace di mettere a terra 27 palloni in soli tre set , 6 al servizio e 21 in attacco. «Aversa è un campo molto caldo e sarà una gara molto difficile, credo che poche squadre riusciranno a vincere in Campania. Sarà necessario giocare molto aggressivi sin da subito, perché i nostri avversari saranno trascinati dal loro caldissimo pubblico che li sosterrà per tutto il match e noi dovremo saper rispondere alle loro ondate di entusiasmo».