La Consar è partita nel modo giusto e le mani di Russo sono una garanzia
La Consar Ravenna si gusta la bella vittoria per 3-0 contro Fano nella prima gara di campionato e si prepara alla prossima sfida in trasferta di domenica prossima a Reggio Emilia.
Seppur l’avversario non fosse di fascia altissima, il match di domenica scorsa ha già mostrato molte delle caratteristiche della nuova Consar: esperienza dei centrali, fantasia in regia ed esuberanza in attacco.
Il regista Antonino Russo, molto efficace sia al servizio che a muro (3 punti) ha messo in mostra già un ottimo affiatamento con i centrali e ha smistato con saggezza i palloni per l’opposto e le bande.
Tommaso Guzzo che ha il duro compito di sostituire Bovolenta, ha iniziato alla grande, risultando il top scorer con 17 punti all’attivo, dimostrandosi un attaccante puro, chiudendo a terra quasi il 70% dei palloni servitigli dal suo regista.
In posto quatto Alessio Tallone è apparso una sicurezza in ricezione (83%) mentre la sua prova in attacco è da rivedere (solo 24% di positività) al contrario del pari-ruolo Hampus Ekstrand che ha attaccato con una buona percentuale (54%) ma è risultato deficitario in ricezione (35%).
Il tempo è dalla loro parte ed i margini di crescita sono esponenziali, come conferma Russo. «Siamo una squadra tutta nuova, solo io e Goi facciamo parte del gruppo di titolari dello scorso anno, per cui è normale che all’inizio i meccanismi non siano perfetti. In queste prime partite è importante ottenere i tre punti poi, piano piano, aumenteremo il livello di gioco ma se queste sono le basi è un ottimo inizio».
Fano era stato affrontato anche in pre-campionato, ma la squadra marchigiana giunta domenica al Pala De André era di un’altra pasta. «In pre-season a loro mancava l’opposto a cui va il 50% della distribuzione offensiva - prosegue Russo - quindi il test non era stato molto affidabile, ma ci aveva comunque dato delle indicazioni sul servizio e sulle linee di attacco che ci sono servite per il match d’esordio».
Come si trova Russo con i nuovi compagni? «Con i centrali abbiamo già trovato una buona intesa, che migliorerà senz’altro con il tempo, sono molto esperti e questo è un fattore positivo. Guzzo è un opposto giovane che farà una grande carriera, se devo confrontarlo con l’opposto dello scorso anno, Bovolenta era forse più tecnico, mentre Guzzo mi sembra più fisico e attacca una palla davvero molto alta».
Doppia soddisfazione
Contro Fano, il regista giallorosso ha vinto il premio di Mvp. «Siamo una squadra e quanto dovessi riscontrare problemi in ricezione, sta a me rincorrere il pallone e distribuirlo nel migliore dei modi -prosegue Russo -. Questo è il mio compito, mentre gli attaccanti hanno il compito di aggiustare il pallone in attacco quando non è preciso».
Ora il focus dei giallorossi è tutto sul prossimo match in programma domenica prossima alle ore 19 contro la Conad Reggio Emilia, reduce dalla pesante sconfitta per 3-0 a Prata di Pordenone. «Non bisogna lasciarsi ingannare dal risultato di domenica scorsa - conclude il regista della Consar - Reggio è una squadra che normalmente inizia molto bene e lo scorso anno ha fatto la maggior parte dei suoi punti proprio nelle prime dieci partite. Il palasport di Reggio è basso e non è facile giocarci, ma noi andremo per conquistare i tre punti».