Tennis, un fortissimo settore giovanile fiore all’occhiello del Casalboni Santarcangelo
La Sinner-mania, ovvero il cult movie del momento “Tutti pazzi per il tennis” si abbatte anche sul Circolo Tennis Casalboni di Santarcangelo.
Il club clementino è sempre stato un punto di riferimento per il tennis romagnolo, ora lo straordinario momento del tennis azzurro rischia di mandare in tilt le strutture che faticano a tenere il trend della domanda.
Ne parliamo con il responsabile del settore tecnico, il maestro Diego Pellegrini. «Per la prima volta nella mia carriera alla guida del settore tecnico del Ct Casalboni mi trovo di fronte a una lista di attesa per la nostra scuola giovanile. Abbiamo 140 allievi, siamo al limite, ce ne sono dieci in lista di attesa, se qualcuno rinuncerà li chiameremo per inserirli nei vari gruppi. Del resto con quattro campi disponibili più di tanti non ne possiamo seguire se vogliamo fare un lavoro tecnico di qualità».
E’ infatti uno staff tecnico di assoluta qualità quello che dirige il Ct Casalboni, perché con Diego Pellegrini ci sono Camilla Fabbri ed Elisa Gugnali, maestre nazionali tra due mesi e Serena Gugnali, istruttrice di secondo grado e preparatrice atletica. «Sono brave, molto precise e ordinate, diventeranno ottime maestre, dopo essere state ottime giocatrici» dice di loro Pellegrini che poi allarga il campo sull’aspetto agonistico del Club. «Ci aspetta la B2 femminile, la faremo con Alice Rossi, che dovrebbe salire 2.7, Aurora Lombardi (3.1), le nostre ragazze, ma la squadra potrebbe essere integrata con qualche elemento esterno».
Ma il fiore all’occhiello rimane un grande settore giovanile. «Siamo davvero contenti, abbiamo diversi ragazzi che fanno i raduni Under 8 e 10. Ogni circolo ha una sua missione: chi ha un buon settore agonistico punta su quello. Possiamo contare su giovanissimi di prospettiva come Leo Mazzarini (3.5) e Ginevra Baldazzi (3.4) che si sono qualificati per il Master regionale, Francesco Paganelli (3.4) e Francesco Martinini. E’ un po’ la prosecuzione di quello che avevamo fatto con il maestro Luca Marco Casanova, si cerca di lavorare con un gruppo solido e genuino, che ha piacere di giocare e mostra passione verso questo sport».
In effetti il Ct Casalboni sul fronte giovanile ha pochi eguali, perché ha un programma focalizzato su questo. «Siamo il primo circolo a livello provinciale che ha tesserato più bambini ben 500, nel progetto Racchette di Classe, andiamo nelle scuole elementari di Santarcangelo, San Bartolo e San Vito e anche nelle scuole medie con il Progetto Scuola Attiva, tra i due progetti coinvolgiamo quasi mille bambini».
Poi gli obiettivi. «Dal punto di vista tecnico vogliamo portare avanti i ragazzini, portarli in seconda categoria, e mantenere intanto la B2 femminile. Quest’anno la squadra di C maschile è retrocessa in D1, speriamo nel ripescaggio. L’obiettivo è il record dell’anno scorso, quando abbiamo iscritto otto formazioni giovanili tra Under 12, 14 e 16».
Il presidente Massimo Carli snocciola alcuni numeri che danno la dimensione del fenomeno. «I soci del Circolo sono 80, ma i tesserati alla Federazione che giocano nel nostro Circolo sono ben 430 nel complesso. Nel 2025 faremo il memorial “Luciano Piraccini” che è un classico per i giocatori di 4a categoria, faremo ancora il torneo nazionale giovanile Under 10-12-14 a luglio e dal 23 agosto in contemporanea due tornei di terza categoria, uno maschile e uno femminile».
Una programmazione ormai classica per il dinamico Club santarcangiolese che punta ancora più in alto.
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