Tennis, Imola ha il suo fiore all’occhiello: Ct Cacciari passato, presente, futuro

Tra quattro anni, nel 2028, sarà un secolo esatto che il tennis prende forma, si sviluppa e diventa una solida realtà a Imola grazie al Circolo Cacciari. Il club di via Atleti Azzurri d’Italia rappresenta il tennis imolese per eccellenza, la storia e anche il futuro di questo sport in città, tanto più in un momento come questo in cui questa disciplina sta vivendo una fase di straordinaria popolarità in Italia.
Parola al presidente
Ne parliamo con Vittoria Zoli, che racconta l’ottimo stato di salute del club e i progetti futuri. Partiamo dall’anno appena archiviato. «Il 2023 è stato per il Ct Cacciari un anno pieno di soddisfazioni - dice la presidentessa - e ovviamente nel 2024 intendiamo proseguire di slancio proponendo a soci, frequentatori e allievi una sempre migliore offerta di tennis. Dal punto di vista strutturale abbiamo coperto tutti i cinque campi in terra di cui disponiamo e in tutti abbiamo installato nuovi sistemi di illuminazione con fari Led. Dopo il cambio pressoché totale dello staff tecnico avvenuto un paio di anni fa, abbiamo riorganizzato la scuola e come succede in queste situazioni siamo un po’ come si suol dire ripartiti, ripartiti dai piccoli e grazie alla grande competenza, alla grande passione e alla grande disponibilità dei nostri tecnici, Alberto Bellei, tecnico nazionale, i maestri federali Riccardo Zardi e Filippo Albonetti che è anche preparatore fisico di 2° grado, e l’istruttore federale di 2° livello Massimo Albertazzi, i risultati sono stati subito ottimi».
Largo ai giovani
Una ripartenza che trova linfa preziosa nel settore dei più piccoli: “Ci ritroviamo tantissimi Under dagli 8 agli 11 anni molto promettenti, con tanta passione e voglia, oltre ovviamente al gruppo dei più grandini nel quale in pratica tutti hanno migliorato la propria classifica federale. Nel 2024 riproporremo tutte le squadre agonistiche, nel 2023 erano state 17, tra serie C, D, Under e veterani».
Il tutto nell’ottica di creare squadre sempre più dal proprio vivaio. «Si prosegue nel progetto di avere tra qualche anno giocatori e giocatrici forti, nati qui e formati qui, già l’anno scorso abbiamo avuto cinque Under 10 convocati per la Coppa delle Province e quest’anno dovremmo più o meno mantenere lo stesso numero di convocati considerati i raduni preparatori di fine anno scorso. La nostra scuola agonistica è sempre sul pezzo tutta l’estate e quest’anno proporremo a partire dalla primavera, stage intensivi e week-end camp con tanto tennis e preparazione specifica per tutte le età».
La stagione organizzativa
Dal settore tecnico alla programmazione dei tornei si rimane nel campo dell’eccellenza. «Come tornei sono in programma il 49° memorial Mauro Ricci, torneo open maschile, probabilmente il memorial con più edizioni di tutta la regione, due Open femminili, il torneo Veterani del circuito regionale con Over 45, Over 55 e Ladies 40, un terza maschile e femminile, un quarta maschile e femminile, un torneo Under 10, 12 e 14 un rodeo di terza maschile e femminile e un rodeo giovanile, più un paio di tornei Tpra per i nostri corsisti adulti».
Ma non è finita qui. «Vogliamo migliorare le attività sociali che negli ultimi anni sono state un po’ trascurate - conclude Vittoria Zoli - proponendo molte iniziative ed eventi con doppi misti, doppi gialli, tornei di un giorno con tie-break, con lo scopo di far conoscere i nuovi soci e affinchè si integrino meglio con quelli storici, per una migliore vita sociale di club».