Tennis, al Ct Massa via alla due giorni con il Master nazionale del circuito Fisdir

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MASSA LOMBARDA. Il Circolo Tennis Massa Lombarda si appresta a vivere un altro fine settimana di Sport con la S maiuscola, nel segno dell’inclusione e della condivisione. Dopo la quarta edizione dell’iniziativa ‘Uguali diversamente - Lo sport nella sua forma migliore, oltre la disabilità’ organizzata a inizio settembre, l’Oremplast Arena ospita infatti oggi e domani il Master nazionale del circuito FISDIR (Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivi Relazionali). Questa manifestazione, a carattere sportivo agonistico, a conclusione del circuito articolato su sei tappe (andate in scena a Cordenons, Rho, Garlenda, Lecce, Caltanissetta e Capri), laureerà il campione italiano FISDIR di ogni categoria: è prevista dunque la partecipazione dei 30/35 migliori atleti italiani, alcuni dei quali hanno preso parte ai campionati del mondo di Annecy (Francia) dove due mesi fa la Nazionale azzurra con Sindrome di down, guidata dal CT Vincenzo Morgante (presente in quest’occasione in Romagna), ha conquistato due medaglie, vincendo il titolo nella classe II2 con Emanuele Bezzi e Gabriele Vietti e l’argento individuale con lo stesso Bezzi, cedendo in finale all’australiano Gould.

Il tennis per persone con disabilità Intellettivi Relazionali prevede due categorie, Open e Promozionale, in entrambi i casi con gare di singolo, doppio (maschile e femminile) e doppio misto. La categoria Open gioca su campi regolarmentari, con palline standard e con le stesse regole del tennis dei normodotati. Tre le classi a confrontarsi: II1 riservata ad atleti con quoziente intellettivo inferiore al 75%; II2 riservata ai Down e II3 per atleti con un quoziente intellettivo superiore al 75%. Gli incontri della categoria Promozionale si disputano su campi ridotti utilizzando palline depressurizzate. Due le classi: Base (su campi da mini tennis utilizzando le palline Red) e Avanzato (sul campo Green con le palline Green). Al Master parteciperanno i migliori 8 giocatori per ogni categoria.

Occorre ricordare come la partecipazione ad attività sportive per queste persone è determinante per favorire lo sviluppo delle loro abilità motorie. Ecco perché, viste le finalità della manifestazione, che gode del patrocinio del Comune di Massa Lombarda, del Comitato Italiano Paralimpico Emilia Romagna e della FISDIR, vengono coinvolte le associazioni che si occupano di disabilità sul territorio della Bassa Romagna

“Siamo orgogliosi di poter ospitare un’iniziativa di questa valenza, alla quale teniamo in modo particolare – sottolinea il presidente Giorgio Errani - Il livello di civiltà di un popolo e di uno Stato si misura anche dalla capacità di assicurare alle persone con disabilità inclusione, pari opportunità, diritti e partecipazione a tutte le aree della vita pubblica e non solo. Questa manifestazione consente di presentare ai giovani lo sport come attività per il benessere psicofisico e sociale e come attraverso il gesto sportivo sia possibile migliorare la qualità della vita sia fisica sia psicologica. Del resto lo sport, reale strumento di partecipazione per i giovani, unisce ed è una dimensione indispensabile per lo sviluppo della personalità finalizzato a favorire l’integrazione nella società. L’Oremplast Tennis Arena è una struttura all’avanguardia e che per le sue caratteristiche ha già dimostrato in varie occasioni di essere idonea ad accogliere eventi di tale portata. In questo modo intendiamo ribadire l’impegno del nostro circolo verso uno sport per tutti”.

Obiettivo principale è diffondere una cultura della disabilità, che ne riconosca i diritti e favorisca esperienze socializzanti e gratificanti attraverso lo sport. Invogliare le persone disabili, giovani e adulti, a praticare sport e sensibilizzare altresì le persone “senza disabilità”, favorendo così l’integrazione. Avvicinare il maggior numero di ragazzi/e con diversi gradi di disabilità allo sport del tennis, con nuovi stimoli per uscire dall’isolamento che spesso la disabilità comporta, favorendo la socializzazione in un ambiente giovane e dinamico. Fornire quindi un’opportunità di inclusione sociale ai ragazzi con disabilità, attraverso il loro pieno coinvolgimento, rafforzando le abilità di base, l’autonomia e l’autostima, favorendo la crescita di individui spesso estromessi dalla pratica sportiva, valorizzando, così, le diversità di ciascuno.

“Questo evento, preziosa opportunità di arricchimento personale, deve essere un grande esempio per tutti noi – afferma Fulvio Campomori, che prima come presidente e ora come consigliere del club di via Fornace di Sopra ha dato notevole impulso a tali iniziative – e in particolare per i giovani della nostra SAT, che potranno imparare che con la forza di volontà e la passione si possono vincere, oltre che le partite di tennis, le avversità della vita anche gravi come nel caso della disabilità. Stiamo lavorando con le scuole elementari dei plessi scolastici di Massa Lombarda, Sant’Agata sul Santerno, Bagnara di Romagna, San Bernardino, Voltana e Mordano per sensibilizzare i ragazzi sul tema della disabilità. Nasce tra i banchi, insieme ai compagni, la cultura dell’inclusione”.

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