Superbike, In Portogallo il meteo non dà una mano a Bulega: caduta e solo 6° tempo

Moto
  • 12 ottobre 2024

Il faro della vicina capitale Lisbona si è acceso questo fine settimana sul mondiale Superbike per il penultimo appuntamento ‘24. Toprak Razgatlioglu e la Bmw partiti ieri di slancio col miglior crono, al di la delle dichiarazioni della vigilia, sembra abbiano già posto le basi per giocarsi nel miglior modo il primo match point per il titolo. Di diverso avviso, a prescindere dall’avvio di ieri, la squadra Ducati Aruba che vede ancora in lizza Nicolò Bulega (- 39 dal turno) e Alvaro Bautista, a -81 dalla vetta.

Nella disfida potrebbero giocare, tra i vari, un ruolo non di poco conto Danilo Petrucci e Andrea Iannone che hanno collezionato vittorie importanti negli ultimi round. Nel contesto di un team privato, il MotoXracing Yamaha, impegnativo ritorno dopo due anni di assenza, per il sammarinese Luca Bernardi, reduce da una buona stagione Civ ed Ewc.

Intanto il venerdì lusitano non è iniziato con i migliori auspici. Pioggia e vento hanno caratterizzato totalmente la giornata. Alla pista allagata del mattino, si sono sostituite nella FP2 prima folate di vento che hanno facilitato l’asciugarsi della pista, poi la ricomparsa di pioggia. “El Turco” non ha lasciato scampo. Circospetto, cercando di allontanare le insidie meteo di inizio sessione, uscendo dalla pit lane dopo tutti, si posizionava al vertice a termine della FP1 con il crono di 1’52”344. Poi In una FP2 accorciata per il ritorno della pioggia, con condizioni pista migliorate, Toprak bissava la leadership con un 1’37”355.

Ma questa non è stata l’unica costante di giornata, perché alle sue spalle e nello stesso ordine del mattino, si posizionano rispettivamente due amanti “dell’umido”, Petrucci e Lowes distanziati dalla testa di 7 decimi. Poi in un fazzoletto Bautista (1’38”247), seguito da Lecuona (1’38”249) e Nicolò Bulega (1’38”395), che ha iniziato in salita il fine settimana collezionando anche a metà della prima sessione una caduta.

«Un venerdì strano e difficile. Di solito il venerdì lo uso come giornata di esperienza, per capire un po’ il tutto. Oggi (ieri, ndr) con meteo orribile, ho fatto pochi giri».

Sono nove i piloti in un secondo. Poco fuori questo range troviamo alle spalle di Rea, il sanvitese Rinaldi 11° tempo (1’38”595). Male Bernardi, condizioni non ideali e peraltro su una moto mai utilizzata, lo hanno penalizzato oltremodo: 24° il suo crono.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui