Misano, muore dopo l’incidente al Simoncelli. Dalla Germania arriva l’investigatore

Mentre il suo investitore se la era cavata con la frattura scomposta del polso destro, il 52enne era stato dichiarato in prognosi riservata. La frattura scomposta del femore destro era risultata la lesione meno preoccupante. Nell’impatto con la moto dell’amico e l’asfalto, infatti, aveva riportato gravissime lesioni interne, con uno shock emorragico in politraumatizzato con sospetta ischemia critica da lesione vascolare.
L’indagine
Sono stati i carabinieri della stazione di Misano Adriatico, ad eseguire i rilievi dell’incidente sul circuito, cristallizzando la scena anche con una ripresa video. Chi era in pista nel momento dell’incidente, ha quindi messo a verbale che lo schianto sarebbe stato innescato dal brusco rallentamento, all'ingresso in curva, da parte di Dieter Maruschtit. Come da prassi, sull'episodio, la procura ha così aperto un fascicolo per lesioni che a giorni sarebbe stato archiviato per mancanza della querela di parte.
Il dramma
Di lui non si sono avute più notizie dallo scorso 6 aprile quando era stato riportato in Germania dalla famiglia. Tutto questo fino ad alcuni giorni fa, quando un investigatore privato, incaricato da un’assicurazione, ha chiesto alla procura di Rimini tutti gli atti sull'incidente, perchè Dieter Maruschtit, è morto. Ora il fascicolo in procura dovrà essere modificato da lesioni in omicidio colposo.