MotoGp, nel “dream team” Ducati Lenovo i cupolini della Wrs Cattolica

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Il “dream team” rosso si è presentato a Madonna di Campiglio. A dare la definizione del Ducati Lenovo 2025 è stato Michele Pirro, storico collaudatore delle Gp pensate da Luigi Dall’Igna e dal suo staff di tecnici. Pecco Bagnaia e Marc Marquez sono due campionissimi, i più titolati nella attuale MotoGp e quando è stato chiesto a Pirro di definire la stagione che aspetta la squadra, il pilota di San Giovanni Rotondo che vive da una vita a Cesena non ha dubbi: «È un dream team: uso due parole inglesi, invece di una unica italiana, perché sono quelle che mi vengono meglio, abbiamo due piloti fortissimi».

Un altro romagnolo “storico “ del team, il ravennate Davide Tardozzi, team manager, la parola italiana la trova: «È “sfida” - spiega ai presenti - Nel gestire un box con due campioni che contano undici titoli mondiali insieme, mantenendo il giusto clima. E con gli altri team satelliti e gli altri costruttori che non ci lasceranno dominare come nel 2024».

Tardozzi, con Dall’Igna e il direttore sportivo Mauro Grassilli (che dallo scorso anno sostituisce Paolo Ciabatti passato al progetto motocross) costituiscono la triade che guida il team. Soddisfatto Claudio Domenicali, Ceo Ducati: «Abbiamo preparato la miglior squadra possibile e siamo pronti a lottare per il titolo».

All’interno del box c’è un altro romagnolo di peso: il bicampione del mondo Manuel Poggiali, che sarà coach in pista di Pecco e Marc. Non era presente a Madonna di Campiglio, ma sul 2025 ha spiegato che... “l’attenzione, la concentrazione e la carica sono massime. Siamo un top team e dobbiamo puntare al massimo obiettivo con entrambi i nostri piloti».

Bagnaia, che è il ducatista più vincente in MotoGp, è stato chiaro: «La scorsa stagione è stata eccezionale: 11 vittorie in un campionato le hanno centrate solo altri due piloti. Certo, è mancata la ciliegina sulla torta, il terzo titolo, ed ho pensato molto in inverno al perché. Vedremo di dare il massimo quest’anno».

Marquez la fa semplice: «Sono arrivato in quello che è il miglior team da quattro stagioni e lavorerò per vincere: se fa primo Pecco, devo essere secondo, e se vinco io lui secondo. Questo è l’obiettivo».

Ducati mostra i muscoli sulla neve, fra poco vedremo se avrà ancora vantaggio sugli altri costruttori che si sono rinforzati nel mercato piloti (Jorge Martin e Marco Bezzecchi in Aprilia, Enea Bastianini in Ktm). Dall’Igna ha ribadito di non aver stravolto la Gp25 rispetto alla Gp24, come era stato fatto lo scorso anno rispetto alla Gp23: la pista darà i suoi responsi, ma la squadra rossa appare fortissima.

Un altro pezzo di Romagna nel box è legato alla Wrs di Cattolica. L’azienda di Nicolas Zavoli fornirà cupolini personalizzati per le Gp25, con dorme adatte a garantire la miglior penetrazione aerodinamica di ciascun pilota.

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