MotoGp, Da oggi è già... 2025: Martin e la Aprilia numero 1 sono “assist” per la rinascita di Bezzecchi. Ecco cosa guadagna la Ducati ufficiale con Marc Marquez

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Mentre il Team Yamaha discute con una troupe cinematografica che sta girando un film sulla MotoGp e Jorge Martin si riposa dopo la grande impresa di essere diventato campione del Mondo con un team satellite, il paddock di Barcellona è già proiettato nel 2025 per i primi test del nuovo anno, in programma qui oggi.

La MotoGp è già nel 2025

Non sono passate nemmeno 24 ore dall’epilogo del campionato 2024 che team e piloti sono pronti a entrare nel futuro. Questa MotoGp non si ferma mai. Così, ieri sono iniziati i preparativi per una rivoluzionaria stagione 2025.

Dalla Ducati all’Aprilia

In Aprilia sono già pronti gli scooter con gli adesivi di Martin e di Marco Bezzecchi. Una grande occasione di crescita per lo scorpione di Viserba. Saluta il direttore tecnico Romano Albesiano che da Noale passa in Honda insieme ad Aleix Espargarò, che sarà collaudatore e in Aprilia arriva Fabiano Sterlacchini, ex Ducati e Ktm. Tutti attendono il primo test di Martin e Bezzecchi, per capire il reale potenziale di questa RsGp. Quest’anno Viñales è stato poco costante, Aleix aveva annunciato il ritiro, Oliveira si è fatto male troppo spesso e Raul Fernandez ha dimostrato di essere acerbo.

Così si attende di vedere in sella sia Martin che Bezzecchi, senza dimenticare il confermato Fernandez e il debuttante Ai Ogura, campione del mondo Moto2, del TrackHouse. Fa sorridere il fatto che il trionfo di Martin con un mezzo affidato a un team satellite, il Prima Pramac, sia già storia vecchia anche se è avvenuto domenica. Va dato merito a Ducati che ha fornito un mezzo competitivo a un pilota e a un team che l’avrebbero lasciata.

La coppia “scoppierà”?

In rosso attendono Marc Marquez al fianco di Bagnaia per una coppia che sulla carta è fra le più forti e suggestive mai presentate da una sola squadra negli ultimi anni: undici titoli mondiali in due, ben otto nella classe regina. A Borgo Panigale restano due squadre satellite: il Pertamina Enduro Vr46, con una Gp25 per Fabio Di Giannantonio e una Gp24 per Franco Morbidelli e il Gresini Racing con il confermato Alex Marquez e il debuttante Fermin Aldeguer, protagonista di un 2024 ondivago in Moto2.

La scommessa di Enea

Ktm attende Enea Bastianini e Maverick Viñales. I due affiancheranno nel team Tech 3 i due alfieri Factory Pedro Acosta e Brad Binder. I quattro avranno moto uguali a inizio stagione, poi a un certo punto i primi due in classifica riceveranno gli aggiornamenti e gli altri no. La scelta può sembrare strana, ma i soldi non crescono sugli alberi e la casa austriaca è in crisi economica. Bastianini ritrova come capotecnico Alberto “Pigiamino” Giribuola, il ravennate che l’ha affiancato nei primi due anni MotoGp, con cui aveva un’ottima intesa.

Bartolini, Yamaha e dintorni

Yamaha sta crescendo tanto, con l’arrivo del tecnico forlivese Massimo Bartolini che coordina il lavoro di tutti gli ingegneri nipponici. I risultati della sua cura iniziano a vedersi; oltre ai confermati Fabio Quartararo e Alex Rins, arriva il Prima Pramac, che schiera Jack Miller e Miguel Oliveira: entrambi esperti e in grado di aiutare lo sviluppo del mezzo. Per chiudere l’accordo con Andrea Dovizioso come tester si attende di avere notizie sulle condizioni fisiche di Cal Crutchlow che ha problemi a una mano.

Il progetto si allarga alla Moto2: Prima Pramac ha rilevato il team Mastercamp Vr46 e schiererà Tony Arbolino e Izan Guevara diretti da Alex De Angelis. Yamaha potrebbe essere la sorpresa 2025.

Honda oltre ad Albesiano e Espargaro porta in MotoGp un terzo debuttante, Somkiat Chantra, non certo un fulmine in Moto2 per affiancare Zarco nel team Lcr e completare il poker di piloti insieme agli ufficiali Mir e Marini.

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