MotoGp, Bezzecchi si candida per ballare il tango

Si arriva in Argentina, patria del tango che cercheranno di ballare ancora i fratelli Marquez e Marco Bezzecchi. Sul tracciato argentino la MotoGp corre dal 2014, ma ha saltato tre edizioni, nel 2019 e 2020 per il Covid, nel 2024 per mancanza di fondi e motivi politici. Marc qui ha vinto tre volte, l’ultima nel 2019, davanti a Valentino Rossi e Andrea Dovizioso, sembra preistoria. Un giovane Pecco Bagnaia chiuse 14° con la Ducati Pramac. Qui ha vinto anche Maverick Viñales, mentre nel 2022 fu Aleix Espargaro a portare al successo l’Aprilia, davanti a Jorge Martin (che non correrà e sarà sostituito da Lorenzo Savadori) e Rins con Suzuki. Pecco fu 5° dietro all’altra Suzuki di Mir. Nel 2023 la Sprint fu di Brad Binder, a precedere Bez e Luca Marini, mentre domenica il palcoscenico fu di un eccezionale Bezzecchi che sull’acqua andò a vincere su Zarco e Alex Marquez.
Insomma, i nomi da tenere d’occhio per la vittoria sono quelli del capoclassifica Marc Marquez, del fratello Alex, con la Bk8 Gresini Racing e di Marco Bezzecchi. Il viserbese è stato sintetico nelle dichiarazioni pre-gara. «Sono molto contento di tornare finalmente in Argentina, perché è una pista che mi piace molto e mi è dispiaciuto molto non correrci l’anno scorso. Abbiamo fatto un buon lavoro in Thailandia e dobbiamo continuare a migliorare insieme alla squadra». Logico che l’obiettivo del riminese è tornare sul podio, magari sul gradino più alto.
Pecco potrebbe anche dover impostare una gara sulla difensiva. Quando vinse il mondiale Moto2 qui fu 9°.
Ed Enea Bastianini cosa farà? Nelle prove in Thailandia e nella Sprint è stato tragico, nella gara domenica stupendo. Come sempre sarà atteso al varco già nella prima giornata di prove e se la domenica thailandese gli ha permesso di voltare pagina rispetto alle difficoltà dei test invernali.
«Sono pronto - dichiara carico - sono contento di tornare a Termas Rio Hondo, l’ultima volta qui ho corso nel 2022. In Thailandia ho fatto un buon passo avanti con una grande prestazione in gara: è stato importante per ogni componente del team perché siamo cresciuti. Conosco bene il tracciato e posso essere competitivo. Venerdì avrò delle difficoltà, ma spero di crescere in fretta per un altro buon fine settimana».
«Non vedo l’ora di scendere in pista - riflette Savadori debuttante in Argentina -. Termas è una pista nuova per me, non ci ho mai girato e non vedo l’ora di provarla. Sto lavorando nella direzione giusta e voglio far crescere sempre di più la RS-GP25, così da garantire a Jorge, al suo ritorno, la miglior moto possibile». Logico che si augura di trovare qualche punto mondiale.
Le altre classi
Attesi Vietti e Arbolino in Moto2, come gli alfieri del Gresini Racing, Arenas e Binder, mentre in Moto3 il Sic 58 vuol ritrovarsi ancora a lottare per il podio con Nepa e Lunetta. Domani alle 14.50 via alle Q1, la Sprint alle 19, domenica Moto3, Moto2 e MotoGp scattano alle 16, 17.15 e 19.
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