MotoGp, Bezzecchi chiede la svolta a Misano: “Ma con le gomme è dura”

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Marco Bezzecchi ha gli occhi “a fessura” di chi ha fatto festa la sera precedente, ma è pronto a dare battaglia riprendendo posizioni rispetto alle ultime uscite. Fabio Di Giannantonio, nella seconda parte della conferenza stampa di presentazione del gp, svela l’arcano: «Ieri sera abbiamo fatto una bellissima cena di team», ovvio che Bez non... si sia risparmiato per animare l’appuntamento.

Aragon ha mostrato un Marco positivo, almeno finché le gomme non lo hanno mollato.

Bezzecchi, qui a Misano pensa che gli pneumatici la porteranno fino al traguardo?

«Là ad Aragon ha faticato la mia gomma anteriore e di conseguenza anche la posteriore. Qui a Misano, l’anno scorso, il consumo non era esagerato e facemmo gli stessi tempi dall’inizio alla fine. Ora vediamo il venerdì e poi ne parliamo».

In Spagna è stato fra i primi 10 nelle pre-qualifiche quasi fino alla fine, poi le è sfuggito l’accesso alla Q2, anche in Q1 al finale: qui può giocarselo?

«È un obiettivo importantissimo che mi do anche qui. Ad Aragon ho avuto problemi perché quando metto le gomme morbide da tempo, miglioro pochissimo, perché mi rendono difficile curvare. Vediamo se qui riusciamo ad entrare. Anche in Q1 ho mancato i primi due posti per pochissimo».

Misano è un tracciato speciale?

«È sempre bello essere qui, ho tanti bei ricordi. L’obiettivo è dare il massimo e arrivare al top fino a lunedì e ai test».

In questa fase della stagione ogni pilota è ormai al massimo dell’intesa con il suo mezzo: lei a che punto è?

«Non mi trovo ancora al meglio quando guido la moto, in particolare dove ci sono curve un po’ lunghe e carico di più, mentre dove ci sono più staccate, fatico di meno. Mi dà fastidio la nuova impostazione delle gomme, ma cerco di crescere come pilota. Le nuove gomme le ho provate in Malesia nei test».

Ha guardato i dati del suo compagno di squadra Fabio Di Giannantonio? In quali punti riesce ad essere più forte di lei?

«Fabio fa meglio di me a centro curva e per il momento in questo aspetto è più bravo di me».

Marc Marquez piega moltissimo è questo che lo aiuta ad andare più forte?

«No non è solo una questione di piega: Pecco (Bagnaia ndr) va fortissimo ed è uno dei piloti che piega di meno. Non credo sia lì la differenza, ma è nel modo di guidare una moto».

Nel fine settimana il meteo è incerto: preferirebbe un gp sull’asciutto o sul bagnato?

«Di sicuro io preferisco l’asciutto».

Anche per questo gp casalingo ha preparato una grafica speciale del suo casco?

«Sì, e direi che è molto diverso da quelli visti fino ad ora... sabato lo vedrete».

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