MotoGp, “Bestia is on fire”: il ballo di Misano è tutto per Bastianini VIDEO

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“Bestia is on fire”. Ecco la hit di fine estate a Misano, la colonna sonora dell’invasione di una pista appena gommata da un ultimo giro che è già storia. Quando Enea Bastianini sale sul palco delle premiazioni il pubblico è carico a bestia (e per una volta non è un modo di dire). Fumogeni, cori, i classici fischi per Marc Marquez e applausi composti per uno Jorge Martin che a fine gara ha fatto il gesto dell’ombrello anche se non pioveva (ma qui non può mica piovere per sempre).

A corredo dei primi tre, l’ormai classico show di Marco Bezzecchi, quarto al traguardo. Se avesse partecipato alle Olimpiadi, oggi andrebbe pure lui da Mattarella che premia anche i quarti, ieri invece si è limitato a ricevere un nuovo bagno di folla del pubblico di casa sua.

In 82mila nel week-end

Il pubblico appunto. I due Gran Premi di Misano hanno totalizzato quasi 250mila spettatori nel giro di due settimane. Il week-end appena concluso va in archivio con 82.204 spettatori. Ieri nella domenica di gare se ne sono registrati 45.467; sabato erano in 25.854 e nel pre-week-end se ne sono contati 10.703.

Dopo i 163.558 di due settimane fa per assistere a Misano-1, era chiaro che Misano-2 fosse una scommessa partita in un contesto particolare. Il raddoppio dell’appuntamento al posto del Kazakhstan è stato ufficiale a metà luglio, piazzandosi in coincidenza con la tappa Superbike a Cremona già prenotata da migliaia di appassionati. Uniamo a tutto questo l’alluvione dei giorni scorsi e un momento economico che in Italia fa contare ogni euro nel portafoglio delle famiglia, ed ecco che la cifra totale di 245.762 spettatori sembrerà più bella ogni giorno che passa e premia il doppio sforzo degli organizzatori. “Con il Gran Premio dell’Emilia-Romagna - ha detto il direttore del circuito Andrea Albani - abbiamo completato tre settimane intense con oltre 300mila ospiti, con le due edizioni della MotoGp e l’Italian Bike Festival. L’ultima settimana è stata difficile sotto tanti punti di vista. Convivono la soddisfazione per il risultato di pubblico, il dolore per la scomparsa di Luca Salvadori e il pensiero a quella parte di Romagna che è stata colpita duramente dal maltempo. Siamo un popolo forte e con la dignità che ci contraddistingue ci si rialzerà ancora”.

Dalla vasca alla pista

La delegazione di autorità era capeggiata dal ministro dello Sport Andrea Abodi, che in tarda mattinata ha incontrato il presidente della Fmi Giovanni Copioli. Ieri la bandiera della vittoria di Bastianini è stata sventolata dal campione di nuoto Thomas Ceccon, oro a Parigi nei 100 dorso. «Di moto ne so poco - ha ammesso Ceccon - ma ho visitato i box, ho conosciuto alcuni piloti ed è stata una esperienza interessante». Che differenze trova tra la fatica di un motociclista e quella di un nuotatore? «Beh, le loro gare sono impegnative, durano 45 minuti, sono più stressanti delle nostre, dove in piscina ti giochi tutto in un minuto. Però noi nuotatori ci alleniamo di più, mi prendo la responsabilità di dirlo...”.

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