L’adorabile antipatico: Marc Marquez è la vera consolazione dei vedovi di Valentino Rossi

Moto

Sei il nuovo pilota della Ducati ufficiale o sei il vecchio rivale di Valentino Rossi? Ti seppelliranno di fischi o ti concederanno l’onore delle armi a suon di applausi? Il dibattito sul numero 93 del Gresini stuzzica avvicinandosi il week-end di Misano, la capitale di settembre del Motomondiale. Come ai tempi del Covid, l’avamposto romagnolo della MotoGp gioca al raddoppio e rilancia il fascino di questo angolo tra Romagna e Marche, tra Romagna e Marquez.

Marc Marquez sul palco di Misano Adriatico ha riempito la stiva di fischi in stile Giorgia Meloni al centro sociale o Elly Schlein a Pontida nel raduno della Lega. Questa era e rimane la terra di Valentino, la rivalità dei bei dì era fortissima, capace di accendere pulsioni che buona parte dei tifosi in giallo si poteva risparmiare. Qui a Misano il 93 ha vinto per la prima volta nel 2010 nell’allora classe 125, poi due volte in 250 nei due anni successivi (2011 e 2012), quindi quattro volte in MotoGp: nel 2015, 2017 e 2019 per il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini e nel 2021 in occasione del bis per Covid al Gran Premio dell’Emilia Romagna.

Quel giorno del 2021 era domenica 24 ottobre e per quasi tre anni è rimasta la sua ultima vittoria. Ad Aragon ha tolto la polvere a un ricordo durato 1.043 giorni e 80 Gran Premi, in un tunnel di interventi chirurgici sbagliati e di dolore mascherato da quel sorriso feroce sempre stampato in bocca. Con l’addio di Valentino e ancora prima di personaggi iconici che oggi non sono più in pista, Marquez resta per distacco l’uomo con più carisma del circus. Se lo applaudi sul palco, beh, sorride e ringrazia. Se lo fischi sul palco, beh sorride e ringrazia. Si abbevera dei fischi altrui; l’ostilità di tribune avversarie è una centralina di ricarica; gli ululati e i “buuh” mentre alza i trofei sul podio sono una flebo di dieci lattine di quei beveroni energetici che impazzano qui al circuito.

In un panorama di grandi piloti del nuovo corso, l’unico fuoriclasse resta ancora lui, simpatico come la sabbia negli occhi nelle partite a racchettoni, ma forte da fare spavento. Possiamo prenderci in giro quanto vogliamo, ma non c’è nulla da fare e bisogna arrendersi all’evidenza: Marc Marquez è l’unica vera consolazione per tutti i vedovi di Valentino Rossi.

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