Tour de France in Romagna, l’appennino forlivese si popola di tifosi VIDEO GALLERY
Il valico dei Tre Faggi (930 metri) primo Gpm del Tour 2024 è stato preso d’assalto fin dalle prime ore di venerdì dagli appassionati in camper o con le tenda pronti per una notte al chiaro di luna in attesa di veder salire i ciclisti diverso l’ultimo avamposto della Toscana visto che da qui inizia la discesa di 16 chilometri che dopo 3 chilometri segna l’ingresso in Romagna.
Tanta gente a Premilcuore
A Premilcuore ottimo movimento già da metà mattinata, con i tifosi sul ponte della Rocchetta. A fare gli onori casa il sindaco Sauro Baruffi con un gruppo di appassionati al ponte della Rocchetta, nel centro del paese, di fianco all’albergo omonimo che riapre oggi dopo 2 anni. Verso le 12.30 primi applausi per l’arrivo della carovana pubblicitaria.
Il calore a Santa Sofia e il video
Folla e applausi sule strade di Santa Sofia, con una scritta gigante per salutare il Tour, corredata sui social da un video “in salsa romagnola” del sindaco Valbonesi.
A Galeata 2500 magliette
Nella vicina Galeata, gli appassionati si sono preparati ad accogliere il Tour vestiti di 2.500 magliette gialle, fino al gioioso passaggio della corsa in mezzo al paese.
Il primo centro abitato, Premilcuore, si raggiunge al termine di una discesa di curve e controcurve con i tifosi che in maggioranza saranno assiepati con anche il sindaco Sauro Baruffi, al ponte della Rocchetta di fronte all’omonimo albergo che riapre dopo due anni. Premilcuore è un paese di giallo vestito, non c’è casa, balcone o terrazzamento, ma anche ponte sul Rabbi, ringhiera o giardino che non sia stato decorato con il colore della maglia del Tour. D’altra parte, è la prima volta in assoluto che una corsa di questa importanza fa capolino da queste parti che il giro d’Italia aveva solo sfiorato e quello di Romagna sempre ignorato. L’asfalto è liscio e scorrevole, anche la perturbazione che in settimana ha flagellato l’alto Rabbi scatenandosi soprattutto lungo i due chilometri fra Ontaneta e il podere Canetole è ormai alle spalle. Anche se in località Castellina, dove la furia dell’acqua aveva divelto il guard rail, la carreggiata è stata riassestata seppure in maniera provvisoria con autocarri che nei giorni scorsi hanno fatto la spola per liberare gli scoli laterali e la strada dalla terra trascinata dalla furia dell’acqua. Il Tour è davvero una festa di popolo.