Ciclismo, Velo Club Cattolica: un’altra stagione di primissimo piano
Al ristorante “Il Mulino”, il Velo Club Cattolica ha celebrato la conclusione della stagione ciclistica con una festa sociale che ha visto la partecipazione di 210 persone tra atleti, dirigenti, sponsor e ospiti illustri. Il pranzo, contraddistinto da momenti di convivialità e riflessioni sul futuro, ha segnato un passaggio fondamentale per il club, che si prepara ad affrontare il 72° anno di attività. Il presidente Massimo Cecchini ha tracciato un bilancio: «Oltre 60 cicloamatori e 50 unità nel settore promozionale-agonistico, risultati impensabili fino a pochi anni fa. Le tante manifestazioni, la Granfondo Squali ha registrato 3200 partecipanti, e poi tutte le manifestazioni giovanili, dal Gp Colli Marignanesi Juniores alle gare dei bambini sino all’ultima di Morciano. Il seguito dei genitori è incredibile, così come il lavoro degli allenatori che trasmettono passione e competenza. Infine, ci tengo a ringraziare i nostri sponsor e le amministrazioni comunali che oggi più che mai ci sostengono nel portare avanti uno sport antico e che continua ad emozionare».
La serata è stata arricchita dalla presenza di due grandi professionisti del ciclismo: Dmitrij Konyšev e Piotr Ugrumov, che hanno condiviso le loro esperienze e aneddoti. Konyšev, vanta nel suo palmarès quattro tappe al Tour de France, quattro al Giro d’Italia e una alla Vuelta a España, oltre a tre titoli nazionali. Ugrjumov, ha conquistato due vittorie di tappa al Tour de France e una al Giro d’Italia, con piazzamenti di prestigio nelle classifiche finali delle grandi corse a tappe. Al tavolo degli ospiti anche il figlio di Dmitrij, Alexander Konyshev, classe 1998 che difende i colori della formazione austriaca Voralberg.
Un ringraziamento speciale è stato rivolto agli atleti paralimpici Svetlana Moshkovich e Andrea Casadei (Team Equa), che con la loro presenza hanno arricchito ulteriormente la serata, portando esempi di determinazione e coraggio. Svetlana, in particolare, ha ricevuto auguri speciali per la sua prossima impresa: il tentativo di stabilire il record dell’ora a Grenchen, in Svizzera.
© RIPRODUZIONE RISERVATA