Ciclismo, torna il Giro della Romagna da Lugo a Castrocaro domenica 21 aprile
Parte da Lugo e arriva a Castrocaro Terme. Nell’anno in cui l’Emilia-Romagna sarà anche protagonista del primo storico Grand Départ del Tour de France dall’Italia, domenica 21 aprile torna il Giro della Romagna per ciclisti professionisti. Una buona notizia per gli amanti del ciclismo e dello sport in generale e una luce che rimane accesa sui Comuni sconvolti dall’alluvione del 2023 che sono al lavoro per la ricostruzione e per rendere il territorio più forte e sicuro. Nei due Comuni protagonisti i preparativi e il lavoro di coinvolgimento del territorio sono in corso da alcuni mesi come è attiva e proficua la collaborazione tra i due sindaci, Davide Ranalli e Francesco Billi, e le rispettive Amministrazioni Comunali con la Regione Emilia-Romagna per ridare lustro a una tradizione ciclistica di tutto rispetto, quella in programma il 21 aprile sarà infatti l’87esima edizione del Giro.
Il Giro della Romagna manca infatti da 13 anni ed è una delle classiche del ciclismo italiano con la più lunga tradizione, nata addirittura nel 1910. L’organizzazione tecnica è di ExtraGiro, con il sostegno di Regione Emilia-Romagna - Sport Valley, Comune di Lugo, Comune di Castrocaro Terme e Terra del Sole e con la collaborazione di SC Francesco Baracca di Lugo, la storica società organizzatrice della gara, e di Oliviero Gallegati dell’azienda Somec Biciclette.
Il Giro della Romagna ha un albo d’oro di qualità pregiata: tra i vincitori figurano Fausto Coppi (unico a vincerlo per tre volte), Costante Girardengo, Alfredo Binda, Learco Guerra, Fiorenzo Magni, Ercole Baldini, Gianni Motta, Felice Gimondi, Giuseppe Saronni, Moreno Argentin, Michele Bartoli, Davide Rebellin e i romagnoli Davide Cassani, Roberto Conti e Eddy Serri.
L’ultima edizione del Giro della Romagna, nel 2011, fu vinta da Oscar Gatto davanti a Simone Ponzi e Enrico Battaglin; nel 2013 si era poi svolto il Memorial Marco Pantani-Giro della Romagna, vinto da Sacha Modolo, prima dello stop definitivo fino alla ripartenza del 2024.