C’è la Milano-Sanremo e Tarozzi sente profumo di fuga

In fuga verso Sanremo. Impossibile vedere Manuele Tarozzi a braccia alzate in via Roma a Sanremo, ma sicuramente lo scalatore faentino proverà a essere protagonista. Il ciclista romagnolo è in un periodo di forma ottimale, forte della maglia di miglior scalatore alla Tirreno-Adriatico e con il morale altissimo. Tarozzi proverà a entrare nella fuga che segnerà l’avvicinamento verso la costa ligure e il preludio ai Capi (Mele, Cervo e Berta), alla Cipressa e al decisivo Poggio. In un ciclismo diabolico, per un team come la VF Bardiani, avere ampia visibilità televisiva e resistere il più possibile nel finale sarebbe già un risultato ottimale. E Tarozzi è l’uomo giusto per questo ruolo.

Per quanto riguarda la lotta per la vittoria, c’è grande curiosità sulla tattica del campione del mondo Tadej Pogacar (UAE) che vuole a tutti i costi la sua prima “Classicissima”. Principali rivali Mathieu Van der Poel (Alpecin) e i migliori velocisti con Jonathan Milan (Lidl) in prima fascia.

Torna la Sanremo donne

Dopo una pausa ingiustificata di vent’anni, ritorna la Sanremo femminile. Gara che partirà da Genova e che anticiperà la corsa maschile, con il finale di gara che ricalca completamente la successione dei capi della “Classicissima”. Una corsa nuova e già ambitissima con le big del ciclismo mondiale (Vollering, Longo Borghini, Kopecky) che vorrebbero scrivere il proprio nome sulla nuova classica del calendario internazionale. In gara anche due romagnole con la forlivese Carlotta Cipressi (Human Powered) e la savignanese Sara Pepoli (Isolmalt) al via da Genova.

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