San Marino ci riprova nella tempestosa Gibilterra
San Marino ci riprova. Dopo la storica vittoria contro il Liechtenstein, i Titani tornano in campo a Gibilterra, dove hanno già avuto un assaggio delle possibili, proibitive condizioni meteo. Un fortissimo vento ed un’insistente pioggia hanno caratterizzato l’allenamento ufficiale all’Europa Point Stadium, palcoscenico d’eccezione della sfida di Uefa Nations League (ore 20.45, diretta tv su San Marino Rtv Sport e web radio su Titani.tv). I biancazzurri si presentano coi galloni della capolista e senza la benché minima intenzione di voler speculare su una condizione mai sperimentata prima: «Confermeremo l’approccio sempre proposto quest’anno, con l’ambizione di cercare il successo - assicura in conferenza stampa il commissario tecnico Roberto Cevoli - Ovviamente dovremo dimostrare intelligenza in campo e, se l’andamento della gara non ci permetterà di ottenere più di un pareggio, quello dovremo imporci. Ma solo se avremo dato tutto quello che abbiamo per inseguire il successo».
In sala stampa anche il centrocampista Samuele Zannoni, solleticato dalla stampa locale sulla preparazione di San Marino alla partita e le condizioni meteo proibitive della vigilia: «Indipendentemente dalla situazione che troveremo, dovremo essere bravi e rapidi nell’adattarci per esprimere il nostro miglior gioco. Ovviamente abbiamo rivisto Liechtenstein-Gibilterra e ci è subito saltato all’occhio la loro fisicità, da tenere in grande considerazione, in particolare sulle situazioni di palla inattiva. Noi dovremo sfruttare le nostre migliori qualità in costruzione di gioco, cercando di tenere quanto più possibile il pallone tra i nostri piedi. Un obiettivo? Segnare un gol in nazionale e, perché no, vincere nuovamente in campo internazionale”.
Una menzione particolare da parte del ct Cevoli per gli oltre venti tifosi della Nazionale di San Marino al seguito: «Una condizione inedita all’estero che credo testimoni la crescita a livello sistemico del calcio sammarinese. Ci riempie di orgoglio sentirli tanto vicini, ma lo sono sempre stati, anche quando il risultato stentava ad arrivare. Voglio ringraziarli pubblicamente per l’entusiasmo che aiutano a generare attorno alla Nazionale. Meritano un plauso».