Un Rimini tutto cuore fa il colpo e vola agli ottavi

LUMEZZANE 0

RIMINI 1

LUMEZZANE (4-3-3): Filigheddu; Regazzetti, Dalmazzi, Pagliari (18’ st Poledri), Pogliano; Moscati, Scanzi (18’ st Taugourdeau), Malotti; Pannitteri (28’ st Ferro), Monachello, Lipari (18’ st Corti). A disp.: Ottolini, Carnelos, Deratti, D’Agostino, Spini, Terranova, Arici. All.: Franzini.

RIMINI (4-3-3): Colombi; Cinquegrano, Gorelli, De Vitis (13’ st Lepri), Falbo; Megelaitis (37’ st Fiorini), Langella, Garetto; Cioffi (13’ st Dobrev), Ubaldi (21’ st Parigi), Malagrida (37’ st Semeraro). A disp.: Vitali, Sammarini, Bellodi, Accursi, Longobardi. All.: Buscè.

ARBITRO: Esposito di Napoli.

RETI: 23’ st Parigi

ammoniti: Pannitteri, Malotti, Cioffi

NOTE: Spettatori 800 circa, angoli 2-1

Un Rimini bello, tonico e guerriero passa a Lumezzane e vola agli ottavi dove incontrerà la vincente di Atalanta Under 23-Vicenza che si giocherà stasera.

Buscè cambia tutto

Rispetto alla partita con l’Arzignano il tecnico biancorosso conferma solo quattro giocatori: Malagrida che però non gioca più a centrocampo ma stavolta nel tridente offensivo, quindi Langella in cabina di regia, Garetto mezzala e Colombi tra i pali. Il modulo è il 4-3-3, lo stesso del Lumezzane di Franzini.

Partenza veloce

Il Lumezzane guadagna subito due angoli ma è il Rimini a sfiorare la traversa due volte, con i tiri prima di Cioffi e poi di Langella servito da Garetto (6’ e 7’). Insomma l’avvio è promettente e infatti il Rimini è propositivo mostrando quella mentalità audace che Busce predica dal primo giorno di ritiro. Al 20’ addirittura De Vitis prova un pallonetto da distanza siderale, Filigheddu era fuori dai pali, ma la sfera termina sul fondo. Da qui all’intervallo domina un perfetto equilibrio con il Lumezzane che si sistema meglio in campo. Non ci sono più emozioni anche se il taccuino dell’arbitro si riempie con i nomi dei lombardi Pannitteri e Malotti (il giustiziere della Clodiense) e del biancorosso Cioffi, tutti ammoniti.

Ripresa più compassata

Al ritorno in campo il ritmo cala subito anche se al 57’ il rossoblù Malotti buca sulla sinistra, poi si accentra e quindi dal limite dell’area confeziona un tiro che finisce a lato. Sussulto Lumezzane e rischio Rimini. A questo punto Buscè e Franzini ricorrono a forze fresce: il tecnico riminese ricorre a Dobrev per Cioffi e a Lepri per De Vitis. Poi al 66’ Ubaldi viene toccato duro e lascia il campo a Parigi.

Parigi non perdona

E il bomber due minuti dopo non perdona: cross di Falbo da sinistra, palla a Parigi che posizionato sul secondo palo insacca. Il Lumezzane si butta all’arrembaggio ma il Rimini con grande ordine tiene bene e compie una bella impresa in Val Trompia.

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