Sala spinge il Rimini verso l’obiettivo play-off

Forse solo un giocatore della qualità ed esperienza di Jacopo Sala, dodici stagioni tra Bundesliga e Serie A, può decifrare compiutamente il Rimini. Una squadra che sforna prestazioni altalenanti, capace di tutto, di alternare partite esaltanti ad altre deprimenti. Mancano quattro turni al termine della regular season e l’ex Amburgo, Spal, Verona, Sampdoria e Spezia prova a fare le carte a quel che resta del campionato. Per il 33enne di Alzano Lombardo la spiegazione a tanta volatilità va ricercata in un’eta media piuttosto bassa: «La nostra è una squadra molto giovane, penso che questi cali ci possano stare, soprattutto mentali. Sulle prestazioni non credo ci sia molto da dire ai ragazzi, ora mancano quattro partite, dobbiamo solo riuscire a fare più punti possibile per centrare la zona play-off».
Una fase del campionato che trova Sala del tutto sereno e nello stesso tempo determinato a centrare l’obiettivo: «Sono venuto a Rimini con la voglia di mettermi in gioco e devo solo ringraziare chi mi ha dato questa opportunità, i direttori, il tecnico, la società, i miei compagni di squadra e devo dire che mi sono trovato subito bene. Qui il clima è ottimo, ci sono tutte le condizioni per concentrarci e giocare al massimo partita dopo partita. Quando sono arrivato il primo obiettivo era avanzare in Coppa, non ci siamo riusciti ma non solo per colpa nostra. Ora in queste quattro partite di regular season che ci rimangono dobbiamo solo cercare di fare più punti possibili».
Nel match contro l’Olbia, in avvio, c’è stato un battibecco al limite dello scontro tra Sala ed il capitano sardo La Rosa, poi tutto è rientrato in fretta, ma cosa è successo? «Cose di campo, niente di particolare, io sono molto tranquillo, almeno finchè non mi provocano. Ho capito il momento delicato per loro, ci può stare una reazione sopra le righe, ma è finito tutto lì». Ora l’importante è stare sul pezzo fino alla fine: «Sì, perché il Rimini è una squadra forte, con molti giovani, ma che può giocarsela con tutti, credo che basti solo fare una salto mentale per ambire a qualcosa di importante».
Sala ha un contratto fino a giugno 2025, è possibile che il nuovo Rimini riparta da lui: «Non lo so in questo momento, per me era fondamentale, quando ho deciso di venire in Romagna, stare bene in campo e nello spogliatoio, è quello che fa la differenza. Qui con me ho la famiglia, mio figlio ha trovato lo spazio per giocare e divertirsi, un gran bel posto. Fuori dal campo si dedichiamo completamente a lui».
Si torna a parlare di calcio giocato, domani sera al “Romeo Neri” arriva la Vis Pesaro e Sala mette tutti in guardia, anche i marchigiani non possono fallire: «Come tutte le ultime partite anche quella di domani sarà insidiosa, non possiamo abbassare la guardia con nessuno. Ci abbiamo provato anche con la Fermana, ma non siamo riusciti a racimolare punti. E’ un campionato difficile dove tutte le partite sono pericolose. Dobbiamo avere una mentalità vincente e giocare al massimo delle nostre possibilità».