Rimini, occhi aperti su Morra: il Vicenza è pronto a riprovarci

Tutti pazzi di Claudio Morra. L’attaccante di Savigliano è diventato l’oggetto del desiderio di mezza serie C. E non solo. Per lui si sarebbero disturbate anche un paio di squadre del piano di sopra. Del resto i numeri del bomber biancorosso parlano da soli: 40 presenze tra campionato, play-off e coppa Italia, condite da 20 gol e 3 assist. Numeri che hanno portato il 9 del Rimini al centro del calcio mercato, ma c’è un piccolo particolare da non sottovalutare. Morra ha un contratto con la società di piazza del Popolo che scade nel giugno del 2026, più una clausola rescissoria importante. Questo significa che chi lo volesse acquistare per fargli vestire la propria maglia dovrà versare l’intera somma alla società biancorossa. Ma la potenza economica di alcune società interessate all’attaccante piemontese, potrebbe portare a superare anche questo ostacolo.

Il Vicenza prepara l’assalto

Tra le tante, quella che lo sta cercando con più insistenza, è il Vicenza. Già nello scorso mese di dicembre, il direttore sportivo biancorosso, Luca Matteassi, aveva confidato a persone vicino a lui, che avrebbe portato molto volentieri Morra al ‘Romeo Menti’. Poi, però, non se ne fece nulla. Adesso la squadra veneta è tornata prepotentemente alla carica. E lo ha fatto per cause di forza maggiore. Nella finalissima play-off per salire in serie B, poi persa con la Carrarese, il Lane ha perso, infatti, due punti fermi del proprio attacco: prima è stato il brasiliano Ronaldo Pompeu Da Silva a rompersi i legamenti crociati del ginocchio sinistro, poi, nella gara di ritorno, la stessa sorte è toccata a Franco Ferrari. Facile rivederli in campo solo a fine anno. A inizio marzo, invece, lo stesso tipo di infortunio aveva messo fuori causa Alex Rolfini. Ecco perché il Rimini deve stare molto attento. Il Vicenza di patron Renzo Rosso, può anche permettersi il lusso di pagare la clausola rescissoria e ricoprire di soldi Morra. Negli ultimi giorni, poi, si è fatto sotto anche l’Arezzo del nuovo tecnico Emanuele Troise. In realtà, l’ex allenatore del Rimini, avrebbe fatto anche altri nomi, più specificatamente quelli di Davide Lamesta e, soprattutto di Linas Megelaitis che è stato un punto fermo del centrocampo dell’ex difensore di Napoli e Bologna. Il lituano, però, proprio come Lamesta, è legato ai biancorossi da un altro anno di contratto. Tornando a Morra, dalla lunga lista, non si è ancora cancellato il Pescara. Il direttore sportivo, Daniele Delli Carri, infatti, lo vorrebbe mettere al centro del suo attacco anche se ancora la panchina degli adriatici è senza inquilino (si fanno i nomi di Tesser, Bianco o Diana). Ma chi non vorrebbe arrivare e trovarsi un attaccante capace di segnare 20 gol? Morra, che in questo momento si sta godendo le meritate vacanze, ha dichiarato diverse volte, nelle ultime settimane, che lui a Rimini sta bene. La speranza è che Morra indossi ancora la maglia del Rimini.

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