Rimini, linea dura con Lamesta e per la difesa è in arrivo Bellodi

Su Davide Lamesta non c’è solo il Benevento e a questo punto il Rimini riorganizza la sua strategia. Se il giocatore vuole lasciare il biancorosso, come pare, lo farà alla condizioni della società. Una società che conferma anche in questa occasione il suo profilo di solidità ed affidabilità sotto il profilo della gestione tecnica. E infatti si muove anche il mercato in entrata e domani dovrebbero essere annunciati i primi acquisti. Il primo dovrebbe essere il difensore centrale classe 2000 Gabriele Bellodi, nell’ultima stagione a Olbia. Il difensore mantovano è il sostituto naturale di Nicolò Gigli, andato all’Arezzo, ed è cresciuto nelle giovanili del Milan, dove il padre è stato portiere. In questi anni ha giocato a Crotone, Alessandria ed Olbia.

Linea dura

I fatti sono ormai noti: su Lamesta e Claudio Morra è piombato il Benevento con un’offerta congiunta, per l’attaccante in linea teorica non sarebbe necessaria nemmeno una trattativa perché con un bonifico di 80.000 euro si svincola a causa della presenza della clausola rescissoria. In questi giorni ci sono state intense trattative con la società campana che avrebbe offerto per entrambi i giocatori una cifra sui 300.000 euro. Un’offerta che però si scontra con la strategia di mercato del Rimini che vorrebbe confermare entrambi i giocatori, per cui sia a Lamesta che a Morra è stato offerto un prolungamento del contratto a cifre che non eguagliano quelle del Benevento ma ci vanno vicine. A questo punto la parola passa ai giocatori. Morra appare più riflessivo, sta valutando la nuova offerta del Rimini, mentre Lamesta appare orientato ad accettare l’offerta del Benevento. Ma il Rimini non molla, ha deciso di affrontare la vicenda con una certa personalità, anche perchè su Lamesta sono arrivate intanto varie offerte (Avellino e società estere), alcune di livello superiore a quella fatta dal Benevento, per cui la posizione della società è questa: o Lamesta rimane, oppure va nella squadra che decide la società, che potrebbe essere anche il Benevento. Comunque sia, andrà alla società che farà la migliore offerta in questa mini-asta che si è aperta. Da canali non ufficiali interni alla società traspare una certa perplessità sull’offensiva del Benevento, ed è evidente che in casa biancorossa non si accettano condizioni imposte dall’esterno. Quindi? Quindi fino a domani nessuna risposta a nessuno.

Domani fra l’altro ci sarà la presentazione dell’allenatore e sarà anche l’occasione per un summit con il tecnico e la presidente Stefania Di Salvo. La sensazione è che si voglia costruire una squadra importante e quindi non si può partire perdendo i pezzi pregiati.

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