Rimini, Lamesta lo stakanovista con 3.084 minuti nelle gambe

Molti lo vogliono, in tanti lo cercano. Per lui si sono già mosse diverse big di serie C e anche qualche squadra del piano di sopra. Ma Davide Lamesta è legato al Rimini fino a giugno 2025.

I suoi numeri

Del resto i numeri del mancino di Venaria Reale parlano da soli. Trentasette presenze in campionato (di cui trentacinque da titolare), più due nei play-off e cinque in coppa Italia. Undici reti segnate, tredici assist sfornati. Senza dimenticare che è il biancorosso con più minuti nelle gambe, 3.084. Alle sue spalle Simone Colombi (2.700), Linas Megelaitis (2.686), Christian Langella (2.648) e Nicolò Gigli (2.638).

«Sono numeri che mi riempiono di orgoglio, soprattutto quelli legati al minutaggio - dice l’attaccante piemontese - perché dimostrano che la società, Raimondi prima e Troise poi, gli staff e i miei compagni hanno avuto grande fiducia nel sottoscritto. Le undici reti, magari, potevano essere di più, però a me piace sottolineare anche i tredici assist perché significa che ho messo un mio compagno nelle condizioni di fare gol. Indubbiamente è stata la stagione migliore della mia carriera, impreziosita dalla conquista dei play-off».

Perugia, che delusione

A proposito di play-off, l’esterno biancorosso ha un solo rammarico: «La partita con il Perugia. Giocare nel modo in cui abbiamo giocato e uscire di scena è stata dura da buttare giù. Purtroppo non siamo riusciti a segnare il gol che ci avrebbe fatto passare il turno, perché se fosse successo saremmo diventati una mina vagante. Con Gubbio e Perugia abbiamo dimostrato cosa eravamo riusciti a costruire nel corso dei mesi perché essere arrivati ai play-off dopo quella partenza sfortunata, è stato qualcosa di straordinario e di cui essere orgogliosi. A Catania in coppa Italia? Non è colpa nostra: c’è stato negato un rigore solare e annullato un gol regolare. Quindi...».

«Io resto qui»

Intanto, radio mercato, vuole Lamesta nel mirino di Avellino, Vicenza, Perugia, Spal, ma anche di Modena e Pisa. E una storia pubblicata sul suo profilo Instagram, con il ‘Romeo Neri’ sullo sfondo e una mano che saluta, ha messo in allarme i tifosi biancorossi: «A Rimini, sto divinamente, sportivamente e personalmente. Con la società abbiamo già avuto un primo colloquio e quindi a meno di clamorosi sviluppi resto qui. Anche perché c’è un percorso da continuare».

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