Rimini, i rimpianti di Bellodi: “Approccio da rivedere”

Il dato oggettivo di aver giocato una partita dignitosa in casa della capolista non rasserena più di tanto Gabriele Bellodi che il giorno dopo la sconfitta del Rimini sul campo dell’Entella ha di che recriminare.

Il pareggio non sarebbe stato un’eresia, ma questo non basta a cancellare la delusione per la sconfitta nel giro di 24 ore: «Noi eravamo consapevoli di incontrare una squadra forte, in forma, che fin qui ha perso una sola partita in campionato. Il fatto è che eravamo anche noi consapevoli della nostra forza. Siamo andati a Chiavari – spiega il difensore milanese – per giocarcela ad armi pari e con l’obiettivo di portare a casa un punto. Diciamo che abbiamo sbagliato un po’ l’approccio iniziale, poi siamo stati bravi a non perdere la testa, perché sotto 1-0 dopo tre minuti a Chiavari si rischiava anche l’imbarcata. Invece abbiamo avuto la forza di venire fuori e di pareggiare. In seguito siamo mancati nei dettagli, sapevamo che loro erano forti sulle corsie laterali, nei quinti, e poi bravi a riempire l’area con tanti giocatori. Il fatto che non abbiamo avuto cura dei dettagli alla fine ci ha punito».

Insomma, un Rimini che rosica, perché puntava ad un risultato positivo e ad un certo punto la squadra ci ha anche creduto: «Siamo consapevoli di questo e c’è anche del rammarico. In ogni partita – spiega Bellodi – noi entriamo in campo con la determinazione di voler portare a casa un risultato positivo. A Chiavari, a fine partita, eravamo arrabbiati e delusi perché nonostante l’emergenza volevamo tornare a Rimini con dei punti».

Dunque, note liete ed altre meno come bilancio della trasferta ligure: «Secondo me non si può parlare di un passo indietro – sottolinea Bellodi – perché la prestazione c’è stata, è stato un match che ci ha insegnato parecchie cose, ad iniziare dal fatto che bisogna partire con un approccio diverso, contro una squadra forte e in forma bisogna iniziare il match con un’altra intensità».

Dunque, approccio da rivedere, anche perché incombe una trasferta dello stesso grado di difficoltà, quella di sabato a Pescara: «Sì, proprio così, andiamo ad incontrare un’altra squadra molto forte, però noi andremo in Abruzzo con la stessa consapevolezza nei nostri mezzi con la quale ci siamo presentati a Chiavari, quindi faremo di tutto per cercare di portare a casa punti. Ma sarà importante approcciare la partita il più intensamente possibile, contro queste squadre devi alzare l’asticella se vuoi fare bene».

Ed anche Bellodi spiega, come in pratica tutta la squadra, che il deferimento del Rimini da parte della Covisoc per il pagamento degli stipendi fuori dai termini temporali non ha minimamente influenzato la prestazione: «Non ci pensiamo nemmeno, sappiamo che il Rimini è una società solida ed importante, noi ci concentriamo solo sul campo».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui