Rimini, appuntamento con la storia per la finale di Coppa Italia. Buscè: “So che faremo un’ottima gara”

Il conto alla rovescia è partito. E l’ansia da attesa sale. Lo si percepisce in ogni angolo della città dove l’argomento principale è il ritorno di finale di Coppa Italia di domani sera con la Giana Erminio (ore 20.30). Uno stadio intero (a parte la piccola porzione dedicata ai tifosi di Gorgonzola) pronta a spingere il Rimini a un risultato storico. Un’ondata di emozioni che, però, i biancorossi devono essere bravi a gestire perché altrimenti potrebbero essere dolori.
“Ho chiesto ai ragazzi di isolarsi completamente da qui a domani sera - sottolinea Antonio Buscè - di lasciare da parte messaggi, social e di rispondere il meno possibile perché il troppo storpia e a volte anche un in bocca al lupo in più può avere un effetto contrario. Domani affrontiamo una signora squadra, con giocatori importanti, che stanno disputando un’ottima stagione. Il risultato dell’andata non ci deve condizionare, domani sarà il secondo tempo e noi dobbiamo affrontarlo con la massima umiltà, la massima concentrazione, non perdendo mai il nostro equilibrio. Guai a speculare sulla vittoria di Gorgonzola. I ragazzi lo hanno capito e sono certo che disputeranno un’ottima gara”.
Per quanto riguarda l’undici che scenderà in campo occorrerà capire chi difenderà i pali se Colombi o Vitali. I tre dietro dovrebbero essere Megelaitis a destra, Bellodi al centro con Lepri a sinistra. Sulla mediana potrebbe esserci la sorpresa Longobardi a destra con Falbo dalla parte opposto con Garetto e Piccoli a “scortare” Langella. Davanti partiranno Parigi e Cioffi.