Rimini a Legnago senza Falbo e Garetto. Buscè: “In campo con grande umiltà”

Neanche il tempo di metabolizzare la sconfitta con la Ternana che per il Rimini è ancora campionato. E forse è meglio così. Soprattutto perché i biancorossi giocheranno lontano dal Romeo Neri. L’appuntamento è per martedì pomeriggio, con calcio d’inizio fissato per le 18.30, in casa del Legnago. Con 23 punti in classifica, ultimo con Sestri Levante e Milan Futuro, il Legnago arriva, però, da quattro risultati utili consecutivi tra cui due vittorie con Gubbio e Milan Futuro e due pareggi con Virtus Entella e Torres.

“Affrontiamo una squadra molto cambiata rispetto a quella dell’andata - esordisce Antonio Buscè - con tanti giocatori nuovi arrivati nel mercato di gennaio. Una squadra che ha trovato una sua quadratura e che ora crede nella salvezza. Il rischio è di ritrovarci qui a ripetere sempre le stesse cose, ma la realtà è questa, ogni partita nasconde insidie e difficoltà. Anche perché al fischio d’inizio non contano i punti che si hanno in classifica né tantomeno la posizione, si è undici da una parte e undici dall’altra. Bisognerà capire anche le condizioni del campo visto che è in erba naturale. Noi dovremo giocare la solita partita fatta di grande umiltà, sperando di sfruttare il nostro gioco palla a terra, ma consapevoli che potrebbe essere una gara anche sporca, con tanti contrasti e seconde palle”.

Oltre a Falbo, non ci sarà Garetto che si è infortunato alla spalla sinistra con la Ternana.

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