Rimini, 35 giorni senza il dolce gusto della vittoria

Avanti a piccoli passi ma ora si è ottavi. Tradotto, si sta muovendo la classifica con i pareggi che vuol dire non compiere significativi passi in avanti, però almeno non si perde. Insomma il Rimini sta viaggiando sotto il segno della continuità però a breve servirà tornare a fare lo strappo per dare ancora più ossigeno alla propria classifica visto che tra il 7° e il 13° posto la coperta è molto corta.

Cercasi i tre punti

Al netto degli infortuni che ovviamente sono penalizzanti per una rosa come quella del Rimini formata da buoni giocatori ma non da fuoriclasse, il lato debole in questo momento è qundi la mancanza della vittoria. L’ultima volta fu anche un trionfo soprattutto sotto l’aspetto numerico visto che si parla del 5-1 rifilato al Pontedera datato 7 dicembre 2024 grazie ai gol di Parigi, Garetto due volte, Falbo e Cioffi. In totale sono passati 35 giorni. Una goleada che paradossalmente il Rimini sta pagando a caro prezzo perchè poi ha trovato con il contagocce la via della rete. Basti pensare che nelle successive quattro partite sono arrivati due pareggi a reti bianche (in casa contro il Carpi e sabato sera a Pescara), quindi il pari a Pineto per 1-1 e la sconfitta a Chiavari contro la Virtus Entella 2-1. In questi 360 minuti solo due le reti segnate, da Ubaldi su calcio di rigore contro il Pineto e da Piccoli in Liguria.

Solo due tiri in 180 minuti

Un altro aspetto che deve far riflettere sono le conclusioni verso la porta avversaria negli ultimi 180 minuti. Contro Entella e Pescara, per carità si parla di avversari che stanno lottando per salire in Serie B, la squadra di Buscè ha scoccato appena due tiri: nello specchio con Piccoli, in occasione del bellissimo tiro a giro di destro che aveva dato il provvisorio 1-1 a Chiavari; alto con Langella a Pescara. Insomma un’involuzione in fase offensiva che fa da contraltare comunque alla buona tenuta dietro. A parte a Chiavari dove Colombi ha raccolto due palloni in fondo al sacco, nelle altre tre partite solo una volta la difesa è stata perforata superando soprattutto l’esame durissimo del Pescara anche se magari in questo momento la formazione biancazzurra sta facendo fatica a segnare davanti al proprio pubblico.

Deferimento

Non c’è ancora una data precisa, forse martedì 28, ma di sicuro a fine mese si deciderà sul deferimento del Rimini per il ritardo del pagamento degli stipendi di settembre e ottobre 2024. I biancorossi rischiano due punti di penalizzazione, però la società tramite un comunicato aveva fatto subito intendere di essere molto serena a tal riguardo.

Oggi la ripresa

Dopo il giorno di riposo concesso ieri da Buscè, la squadra si ritroverà oggi alle ore 13 per riprendere gli allenamenti. Si inizierà a mettere nel mirino la gara casalinga contro una Lucchese che pare in crisi.

Il lutto

Si è spento sabato a Bergamo a 85 anni Roberto Oltramari, attaccante che aveva giocato nel Rimini in C nella stagione 1961-1962: segnò 8 reti in 27 partite.

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