In auto allo stadio di Perugia con catene e un bastone: daspo pesanti per due tifosi del Rimini

Rimini Calcio
  • 10 ottobre 2024

Per parecchi anni dovranno stare lontano dagli stadi dopo essere stati beccati dalle forze dell’ordine. La Polizia di Perugia ha deferito all’Autorità Giudiziaria tre persone di età compresa tra i 18 e i 44 anni, fermate il 27 settembre in occasione del match Perugia-Rimini. Un giovane tifoso perugino di 18 anni è stato sorpreso all’ingresso dello stadio mentre cercava di eludere i controlli. Gli agenti, insospettiti, hanno proceduto con una perquisizione, rinvenendo un artificio pirotecnico nascosto tra gli indumenti.

Durante un controllo successivo nel parcheggio riservato alla tifoseria ospite, la Polizia ha ispezionato due auto appartenenti a tifosi riminesi, trovando catene metalliche, un bastone e altri oggetti pirotecnici. Tutti questi oggetti sono stati sequestrati, e i due tifosi riminesi (di 43 e 44 anni), insieme al giovane perugino, sono stati denunciati per possesso di materiali pericolosi in occasione di eventi sportivi.

Daspo e conseguenze

Il Questore di Perugia ha emesso provvedimenti di Daspo per tutti e tre i tifosi coinvolti, vietando loro l’accesso alle manifestazioni sportive, incluse partite di campionato, Coppa Italia e competizioni internazionali, per periodi compresi tra uno e cinque anni, in base alla gravità dei fatti e ai precedenti.

Oltre al divieto di ingresso negli stadi, ai tre sarà vietato l’accesso alle aree circostanti gli stadi, le stazioni ferroviarie e i parcheggi pubblici utilizzati dai tifosi, per un raggio di 400 metri, da due ore prima fino a due ore dopo le partite. La violazione di tali misure restrittive potrà comportare pene detentive da uno a tre anni e multe da 10.000 a 40.000 euro.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui