Il Rimini ora sa di avere la porta sempre al sicuro: Vitali è affidabile quanto Colombi

Se c’è un reparto dove il Rimini ha qualità da vendere, nel vero senso della parola, è quello dei portieri. Il titolare è Simone Colombi, il vice è Leonardo Vitali ma chissà fino a quando visto che il 26enne di Città di Castello sta inanellando in Coppa, una dopo l’altra, prestazioni molto convincenti. Peraltro lui sa bene che nel Rimini di quest’anno le gerarchie sono ben stabilite, se vorrà ritagliarsi una fetta di gloria dovrà cercarla in Coppa Italia: «Non c’è problema - dice il portiere umbro - sono sempre molto concentrato su quello che sto facendo, quest’anno la situazione è questa, sono il vice di Simone (Colombi, ndr) e sono contento di esserlo, cercando di fare il meglio possibile quando sono chiamato in causa».

Certo è che rimane negli occhi la bella prestazione di Vitali a Trapani: «In Coppa cerco di dare risposte a me stesso, al lavoro quotidiano che sto facendo ed i risultati sono la conseguenza di questo lavoro».

Dunque nessun rimpianto per una stagione che lo vede costantemente in panchina in campionato, essere nel Rimini vuol dire far parte di una società che ha avuto sempre grandi portieri: «E Federico Agliardi il nostro preparatore, è uno di questi. Sono contento di essere entrato a far parte di questa tradizione anche se non penso di poter essere all’altezza dei grandi nomi del passato, diciamo che cerco di fare del mio meglio».

Vitali traccia un primo bilancio della stagione del Rimini: «Penso che stiamo facendo un ottimo campionato, abbiamo realizzato una grande crescita rispetto le prime partite della stagione e poi ci siamo mantenuti su quella linea di percorso. Noi viviamo sereni ogni match di questo torneo, cercando sempre di tirar fuori il meglio».

E sul suo ruolo di vice predestinato, almeno in questa stagione, aggiunge: «Sarei ipocrita se dicessi che non cerco di migliorare il mio status, ma non è un mio pallino fisso, sono estremamente convinto di quanto sto facendo, del mio percorso. Come ho detto cerco di tirare fuori il meglio da quello che la carriera mi offre e quando succede fare determinate prestazioni mi gratifica, mi piace e mi dà la spinta per andare avanti».

A proposito di coppa Italia, il Trapani non è parso così irresistibile... «Abbiamo fatto un ottimo risultato su un campo non semplice per giocare, per le nostre caratteristiche, sono molto fiducioso, non faccio pronostici, certo è che ci giochiamo tutto in casa nostra, ci presenteremo al Romeo Neri con tante motivazioni e la voglia di prenderci una soddisfazione che vuol dire la finale».

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