Il Rimini di Buscè attende rinforzi: per ora in rosa ci sono 17 giocatori

Il conto alla rovescia è partito. Il Rimini entra nella settimana che porterà al ritorno in campo, fissato per sabato al Romeo Neri. Lì, Antonio Buscé sosterrà il primo allenamento della sua nuova avventura. Nei due giorni successivi, doppie sedute e poi martedì 16 il viaggio in pullman per raggiungere l’hotel Il Daino di Frontone dove il Rimini resterà in ritiro fino al 27 luglio. In ritiro la rosa non lavorerà al completo visto che il mercato è ancora nelle sue fasi iniziali.

Mercato che fino a questo momento, a parte l’arrivo di Gabriele Bellodi e il rinnovo di Matteo Gorelli, ha visto i biancorossi tirare fuori i fazzoletti per salutare i giocatori a fine contratto e due pezzi da novanta come Davide Lamesta e Nicola Pietrangeli. Due partenze che hanno portato in dote un bel tesoretto con la società pronta ad investire risorse in nuovi guerrieri biancorossi.

La situazione

Al momento, del gruppo della scorsa stagione sono 15 i giocatori pronti a rifare la borsa, compresi il centrocampista Alessandro Lombardi e il terzino Davide Acampa rientrati dai prestiti di Pontedera e Renate. A loro si aggiungerà il neo acquisto Gabriele Bellodi e, quasi certamente, l’attaccante Diego Accursi.

La difesa

Se ci si addentra nei reparti, la prima certezza è in porta ci sarà Colombi. Il capitano, che ha il contratto in scadenza nel 2025, ha espresso la volontà di rimanere e, a meno di offerte irrinunciabili, sarà l’inquilino dei pali biancorossi anche per la prossima stagione. Da trovare il suo vice, visto che Colombo ha deciso di andare a giocare. In difesa, detto di Gorelli e Bellodi, restano anche Semeraro (scadenza 2025), Rosini (2026) e Lepri (2025). Torna dal prestito Acampa (2025) mentre hanno salutato Gigli (passato all’Arezzo), Pietrangeli (andato al SudTirol), Quacquarelli, Oddi e Tofanari. Servono due giocatori di spessore, più un terzino sinistro (il cesenate David?) da prendere facendo uscire Acampa.

Centrocampo

È il reparto dove il Rimini deve intervenire di meno visto che hanno fatto le valigie solo in tre: Sala, Marchesi (a cui il club ha fatto una proposta di rinnovo) e Cherubini. In rosa ci sono Megelaitis (scadenza 2025), Leoncini (2025), Langella (2025), Garetto (2025) e Lombardi (2026), che sabato si ritroveranno al Neri. Un discorso a parte merita Malagrida, tornato alla Sampdoria per fine prestito ma sul quale il Rimini vorrebbe puntare ancora. Probabilmente sabato non sarà al Neri ma i dirigenti contano di rivederlo in ritiro.

Attacco

Per quanto riguarda il reparto avanzato, la perdita più dolorosa, al momento, è quella di Lamesta, ceduto al Benevento. Per sostituirlo, il nome sempre più insistente è quello di Chiarella, classe 2002 nella passata stagione al Catania, dove ha messo insieme 20 presenze, di cui 15 da titolare, e realizzato 5 reti. Si presenterà in piazzale del Popolo anche Leonardo Ubaldi (scadenza 2025), jolly preziosissimo nella passata stagione quando ha risolto diverse partite entrando dalla panchina. Ubaldi ha espresso la volontà di restare e quindi sarà un punto di forza anche per la prossima stagione. Come del resto Cernigoi (2025), che ha una gran voglia di aumentare il suo bottino. Tutto, però ruoterà intorno a Morra (2026), che è l’oggetto del desiderio di molte squadre: dal Benevento al Vicenza passando per Arezzo e Catania. Non contrattualizzato Barbatosta, verrà invece fatto il contratto ad Accursi, classe 2003, dopo il prestito all’Adriese in Serie D.

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