Il Rimini da viaggio ha chiuso la porta

Una volta si diceva casa dolce casa. Ma il Rimini ha scelto invece il motto opposto, che lo vuole spesso protagonista con la valigia in mano.
Solo quattro squadre davanti
La squadra di Buscè infatti ha un rendimento lontano dal Romeo Neri da far paura alle corazzate del girone. Basti pensare che lassù in alto ci sono Virtus Entella (31), Torres, Pescara (30) e Ternana (28 e prossimo avversario), prima del Rimini che staziona al quinto posto a quota 25. Una performance non solo da piazzamento importante nei play-off ma anche da qualcosina in più. Non solo, perchè nel Rimini formato export la difesa recita un ruolo da padrona assoluta con appena 12 reti al passivo, dietro soltanto a Ternana (7) e Virtus Entella (8). Quindi gradino più basso del podio che diventa altissimo se si sposta l’obiettivo sulla differenza reti visto che il Rimini in trasferta è a +10 (22-12) al pari di Torres e Ternana. Numeri senza dubbio roboanti che però fanno gridare al lupo al lupo per sabato confrontando quelli dei rossoverdi umbri lontano dal Liberati con la ormai arcinota difficoltà di Langella e soci davanti al proprio pubblico.
L’imbattibilità di Colombi-Vitali
Dunque la fase difensiva come segreto principale durante il giro d’Italia. Infatti l’imbattibilità dei portieri Colombi e Vitali è salita a 376 minuti, niente male. L’ultimo a trovare un varco e a gonfiare la rete del Rimini è stato l’ex biancorosso Bariti al minuto 74 della gara di Chiavari che costò la sconfitta per 2-1. Era il giorno dell’Epifania, da quel momento la porta è stata chiusa a chiave visto che sono andati in bianco Pescara (0-0), Milan Futuro (0-0), Spal (0-3) e infine la Pianese (0-1). Pertanto il Rimini non subisce gol in trasferta da 376 minuti e martedì prossimo nel turno infrasettimanale valido per la 31esima giornata proverà ad allungare l’imbattibilità contro un Legnago in netta ripresa.
Di nuovo sopra rispetto al 2024
Il blitz a Piancastagnaio ha permesso al Rimini, facendo un confronto con l’anno passato dopo 29 giornate, di ritornare in attivo. Infatti la formazione di Troise a questo punto della stagione era a quota 38, fatale la sconfitta sul solito campo tabu di Lucca, mentre ora i biancorossi sono a quota 40. Quindi dopo una settimana di segno negativo, ora il Rimini viaggia di nuovo a +2.
Dodicesimo clean sheet
Tenendo la rete inviolata per l’ennesima volta il Rimini è arrivato a quota 12 clean sheet durante il campionato. In 7 occasioni è arrivata la posta in palio piena e nel complesso si tratta comunque di un bottino di spessore che aumenta la sua caratura se si considera anche il cammino in coppa Italia dove Arzignano, Lumezzane e per due volte il Trapani sono andati a sbattere contro la difesa a 5 (in fase di non possesso palla) di Buscè.
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