De Vitis: “A Rimini ho trovato un gruppo formidabile”

C’è anche un Alessandro De Vitis abile e arruolato, nello straordinario momento del Rimini. Un giocatore che in qualche modo ha seguito con le sue vicende personali la parabola della squadra. Fino a 20 giorni fa sembrava una stagione stregata, con l’infortunio di Lucca che a caldo era parso molto pesante. Quindi gli esami strumentali a spazzar via la paura, la ripartenza sul piano personale con una guarigione veloce di pari passo con quella della squadra, che inanella 3 vittorie e 9 punti in 7 giorni: «Siamo stati molto bravi a venir fuori da un periodo iniziale non così positivo – dice il 32enne piacentino – ma va detto che anche nelle sconfitte abbiamo sempre dimostrato buone cose e abbiamo raccolto meno di quello che potevamo, poi però siamo riusciti a capitalizzare per bene quello che avevamo seminato. Nell’ultima settimana, invece, siamo stati bravi a venirne fuori come gruppo, tutti insieme. Adesso però dobbiamo portare avanti questo momento d’oro, sarebbe tutto inutile se non ci fosse continuità nei risultati».

Ma De Vitis è più difensore, ruolo in cui ha già giocato quest’anno nel Rimini ed in altre società in precedenza, o centrocampista come ha fatto ad Ascoli quando Buscè lo ha inserito in campo al posto di Cernigoi nel 3-5-1-1 finale? Ecco il pensiero del figlio d’arte: «Io nasco centrocampista e ho sempre giocato a centrocampo, anche se nelle ultime stagioni sono stato utilizzato anche in difesa, zona del campo in cui non ho nessun problema ad adattarmi».

De Vitis torna su quel brutto infortunio rimediato a Lucca che sembrava molto più grave di quello che poi si è rivelato: «E’ stato meno grave del previsto ma anch’io ho temuto nel post partita. La sera stessa e la mattina dopo non avevo buone sensazioni: ho sentito una fitta all’anca dovuta al campo di gioco e ho fatto un movimento che mi ha preoccupato. Poi gli esami non hanno rivelato danni strutturali, le tempistiche per il recupero si sono accorciate e ho tirato un grande sospiro di sollievo».

Domani al Romeo Neri arriva la Spal e De Vitis vestirà i panni dell’ex, avendo militato nella squadra estense nella stagione 2015-2016: «Ferrara è una piazza incredibile. Sono stato solo un anno ma ho ricordi bellissimi. Secondo me la Spal ha ottime individualità e gioca bene, quindi dovremmo fare una partita di alto livello per venirne a capo».

Infine De Vitis, Rimini e il Rimini, l’ambientazione dopo due mesi dall’arrivo in Romagna procede benissimo: «Ho trovato un gruppo formidabile, sono stato accolto in maniera calorosa e io mi sono messo a disposizione sin dal primo giorno in punta di piedi. Sono molto contento di come sta andando questa esperienza: sono arrivato con un po’ di ritardo di condizione, ora sono pronto a dare il mio contributo e ho una grandissima voglia di farlo. Qui tutti, dalla città alla tifoseria, dallo staff tecnico alla società, hanno voglia di fare bene».

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