Calcio C girone B, il Rimini ha pescato il Settebello. E oggi conoscerà l’avversario

Sette vittorie su tredici. Tra campionato e coppa Italia il Rimini ha un rendimento esterno da capogiro. A ciò vanno aggiunti cinque pareggi e solo una sconfitta a Gubbio.

Il colpo ad Altamura ha fatto seguito a quelli di Lumezzane e Vicenza relativamente alla coppa Italia. Quattro partite (la prima al Romeo Neri contro l’Arzignano) delle quali tre in trasferta tanto che molti sostenevano: «Stavolta il Rimini non va in semifinale». Osservazione giustissima a priori perché in pochi si sarebbero aspettato il contrario, non tanto per scarsa fiducia nei confronti della squadra, quanto perchè non si può sempre pensare di andare a fare la voce grossa in casa degli altri. Invece il Rimini ha raggiunto la sua seconda semifinale consecutiva che di per sé rappresenta già un’impresa visto che davanti a gare secche le incognite sono sempre tante.

Anche ad Altamura il tecnico biancorosso non si è discostato dal suo piano di battaglia. Dentro un mix di titolari e riserve ma quest’ultime in numero maggiore per gestire la situazione sperando di non affondare, quindi nel secondo tempo dentro i big per dare la spallata alla partita. Al “Tonino D’Angelo” gli ingressi dopo l’intervallo di Garetto, Megelaitis, Cioffi, Parigi e alla fine Langella sono stati decisivi senza nulla togliere a chi c’era prima. Un po’ come al “Menti” di Vicenza dove l’avversario era sicuramente più tosto, gli innesti a gara iniziata di Langella, Cernigoi, Malagrida, Megelaitis e Longobardi avevano aiutato tantissimo a risolvere la pratica ai tempi supplementari.

Insomma un anno dopo ci si riprova in coppa Italia. Come nella stagione passata entrano in gioco le palline per decidere gli accoppiamenti delle due semifinali: oltre al Rimini ci sono Caldiero Terme, Giana Erminio (entrambe militano nel girone A) e Trapani (gioca nel girone C). La Giana è al 14° posto con 20 punti, il Caldiero è in 18^a posizione con 16 punti (piena zona play-out), il Trapani invece è 9° con 27 punti. Al netto di turn-over o undici titolare, delle tre il Trapani è sicuramente l’avversario più pericoloso.

Appuntamento alle ore 16 oggi sul canale 200 di Sky con Enrico Chiesa ospite d’onore: un anno fa fu sorteggiato il Catania sulla strada del Rimini, stavolta si rischia una nuova siciliana. sarebbe meglio stavolta evitarla. La semifinale sarà con gare di andata e ritorno (22 gennaio e 12 febbraio) così come la finale (26 marzo e 9 aprile).